Manifesto di Praga del movimento per la lingua internazionale esperanto: differenze tra le versioni

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'''Premessa'''<br>
''Noi, membri del movimento mondiale per la promozione della lingua internazionale esperanto, indirizziamo questo manifesto a tutti i governi, a tutte le organizzazioni internazionali e a tutte le persone di buona volontà, dichiariamo la nostra ferma intenzione di continuare a lavorare per il perseguimento degli obbiettivi qui di seguito espressi e invitiamo ciascuna organizzazione e ciascun singolo individuo a unirsi ai nostri sforzi in tal senso.

Lanciato nel 1887 come progetto di lingua ausiliaria per la comunicazione internazionale, e sviluppatosi rapidamente in una lingua viva e ricca di espressività, l'esperanto funziona già da oltre un secolo per unire gli uomini al di là delle barriere linguistiche e culturali, mentre gli obbiettivi di coloro che lo usano non hanno perduto nulla della loro importanza e della loro attualità. Né l'utilizzazione a livello mondiale di alcune lingue nazionali, né i progressi nella tecnica delle comunicazioni, né il ritrovamento di nuovi metodi d'insegnamento delle lingue potranno realizzare i seguenti principi, che noi consideriamo essenziali per un giusto ed efficente ordine linguistico.''
 
1. '''Democrazia'''.<br>
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''Noi affermiamo che l'uso esclusivo delle lingue nazionali pone inevitabilemente degli ostacoli alle libertà di espressione, di comunicazione e di associazione. Noi siamo un movimento per l'emancipazione umana.''
 
Luglio 1996
 
== Approfondimenti sull'esperanto ==