Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1908, II.djvu/93: differenze tra le versioni
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può quasi asserire non esservi accreditato Comico, il quale non abbia voluto dar saggi del proprio ingegno su questo soggetto; e se molti riusciron con lode, accadde anche sovente, che impastricciandosi da Comici molte di esse Commedie insieme, ne furon formati dei mostri. Alcuni non si contentaron di introdurre una coppia<ref>Bettin. e Paper. stampano: ''copia''.</ref> di gemelli, che ne introdusser due coppie: quindi a’ nostri tempi si videro in una istessa Commedia due Leandri fratelli, e due Eularie sorelle simili; in una altra due fratelli padroni simili e due fratelli servi simili, e si rappresenta ancora una Commedia intitolata ''i quattro simili di Plauto'', che certamente non si sarebbe mai sognato di farla quel grand’Autore. |
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può quasi asserire non esservi accreditato Comico, il quale non abbia |
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voluto dar saggi del proprio ingegno su questo soggetto; e se molti |
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riusciron con lode, accadde anche sovente, che impastricciandosi da |
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Comici molte di esse Commedie insieme, ne furon formati dei mostri. |
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Alcuni non si contentaron di introdurre una coppia (’) di gemelli, che |
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ne introdusser due coppie: qumdi a’ nostri tempi si videro m una |
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istessa Commedia due Leandri fratelli, e due Eularie sorelle simili; |
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in una altra due fratelli padroni simili e due fratelli servi simili, e |
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Plauto, che certamente non si sarebbe mai sognato di farla quel |
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grand’Autore. |
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Ho voluto farvi questa leggenda, perchè veggiate che io so benissimo quanto rancido è l’argomento della mia Commedia presente, e da quante diverse mani è stato trattato. Potete però coll'incontro delle Commedie allegatevi assicurarvi, che poco mi sono approfittato dell’altrui invenzioni. Io ho creduto di potere inalzare sul fondamento vecchio una fabbrica affatto nuova, e ciò mi venne in mente sull’osservazione da me fatta che in tutte le antiche pariglie i due Gemelli, oltre al doversi supporre somigliantissimi in tutto l’estrinseco della persona, il che è pur nella mia, sono rappresentati eziandio d’un somigliantissimo carattere, o certamente non guari diverso. Mi son però voluto provare a farli di carattere affatto differenti l’uno dall’altro, e dar loro nomi distinti. L’impresa mi venne agevolata dalla certa scienza ch’io aveva della straordinaria abilità del bravo Comico Cesare d’Arbes, nel fare il diverso Personaggio dello spiritoso e dello sciocco; ed ecco quel che mi ha condotto a scrivere questa Commedia. |
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Ho voluto farvi questa leggenda, perchè veggiate che io so |
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benissimo quanto rancido è l’argomento della mia Commedia presente, e da quante diverse mani è stato trattato. Potete però colr incontro delle Commedie allegatevi assicurarvi, che poco mi sono |
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approfittato dell’altrui invenzioni, lo ho creduto di potere inalzare |
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sul fondamento vecchio una fabbrica affatto nuova, e ciò mi venne |
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in mente sull’osservazione da me fatta che in tutte le antiche pariglie i due Gemelli, oltre al doversi supporre somigliantissimi in |
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differenti l’uno dall’altro, e dar loro nomi distinti. L’impresa mi |
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abilità del bravo Comico Cesare d’Arbes, nel fare il diverso Personaggio dello spiritoso e dello sciocco; ed ecco quel che mi ha |
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condotto a scrivere questa Commedia. |
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⚫ | Se io abbia colto nel punto propostomi, tocca a’ Lettori il deciderlo. Io non ardisco di sostenere in ogni sua menoma parte perfetta nè questa mia opera, nè nessun’altra; ma se devo giudicarne dall’universale applauso, con che fu essa ricevuta e in Venezia, e in Firenze, e in Mantova, e in altre Città dell’Italia, mi lusingo che nel suo tutto ella possa passare per buona; il che finalmente è quanto può mai pretendersi da uno scrittore ancora novello; |
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Se io abbia colto nel punto propostomi, tocca a’ Lettori il |
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deciderlo. Io non ardisco di sostenere in ogni sua menoma parte |
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lusingo che nel suo tutto ella possa passare per buona; il che finalmente è quanto può mai pretendersi da uno scrittore ancora novello; |
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(1) Bettin. e Paper, stampano: copia. |
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