Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1908, II.djvu/41: differenze tra le versioni

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{{Sc|Florindo}}. lo resterò, se si tratta di soddisfarvi.
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FloRINDO. lo resterò, se si tratta di soddisfarvi.


{{Sc|Rosaura}}. Ma caro signor zio, vi prego...
{{Sc|Rosaura}}. Ma caro signor zio, vi prego...


{{Sc|Fabrizio}}. Eccoli, eccoli.
{{Sc|Fabrizio}}. Eccoli, eccoli.
{{Ct|t=1.5|v=1|SCENA X.}}
{{Ct|c=scena|SCENA X.}}
Ottavio e Tonino in abito di soggezione, e detti.
{{Ct|c=personaggi|Ottavio ''e'' Tonino ''in abito di soggezione, e detti''.}}
{{Sc|Tonino}}. {{Ids|(Vien facendo molte riverenze caricate, alle quali tutti ragionevolmente corrispondono.)}}

{{Sc|Tonino}}. {{Ids|Vien facendo molte riuerenze caricale, alle quali lutti ragionevolmenle corrispondono.)}}


{{Sc|Fabrizio}}. Signori, bramo l’onor di conoscerli, per avere il vantaggio di poterli servire.
{{Sc|Fabrizio}}. Signori, bramo l’onor di conoscerli, per avere il vantaggio di poterli servire.


{{Sc|Ottavio}}. Questa lettera, che vi presento, vi darà conto di noi.
{{Sc|Ottavio}}. Questa lettera, che vi presento, vi darà conto di noi.
(Dà una lederà a Fabrizio, che la riceve e legge. Frallanto ch’ei legge
{{Ids|(Dà una lettera a Fabrizio, che la riceve e legge. Frattanto ch’ei legge piano, Tonino seguita a far le sue riverenze affettale principalmente a Rosaura, che mostra d’infastidirsi; e Ottavio di quando in quando guarda bruscamente Tonino, che si mortifica.)}}
piano. Tonino seguita a far le sue riverenze affettale principalmente a
Rosaura, che mostra d’infastidirsi; e Ottavio di quando in quando guarda
bruscamente Tonino, che si mortifica.


{{Sc|Fabrizio}}. Ho inteso. Il signor Ottavio napolitano, il signor Tonino
{{Sc|Fabrizio}}. Ho inteso. Il signor Ottavio napolitano, il signor Tonino veneziano non hanno che a comandarmi, che io non mancherò di servirli. Nipote mia, questi signori sono venuti a godere la nostra città; mi sono addirizzati da un amico mio di Venezia. Questa è mia nipote, e vostra serva. {{Ids|(ad Ottavio e a Tonino)}}
veneziano non hanno che a comandarmi, che io non mancherò
di servirli. Nipote mia, questi signori sono venuti a godere la
nostra città; mi sono addirizzati da un amico mio di Venezia.
Questa è mia mpote, e vostra serva. {{Ids|ad Ottavio e a Tonino)}}


{{Sc|Tonino}}. {{Ids|Le sue solite riverenze.)}}
{{Sc|Tonino}}. {{Ids|(Le sue solite riverenze.)}}


{{Sc|Ottavio}}. Ho il vantaggio di conoscere persone di merito, per le
{{Sc|Ottavio}}. Ho il vantaggio di conoscere persone di merito, per le quali professo tutta la stima e la venerazione. Non dite niente, signor Tonino?
quali professo tutta la stima e la venerazione. Non dite niente,
signor Tonino?


{{Sc|Tonino}}. Dirò, dirò; son ancora un poco stracco dal viazo.
{{Sc|Tonino}}. Dirò, dirò; son ancora un poco stracco dal viazo.


{{Sc|Fabrizio}}. Ehi! da sedere a questi signori. Favonscano accomodarsi.
{{Sc|Fabrizio}}. Ehi! da sedere a questi signori. Favoriscano accomodarsi. {{Ids|(tutti sedano, fuor che Tonino incantato a mirar Rosaura)}}
{lutti sedano, fuor che Tonino incantato a mirar Rosaura


{{Sc|Ottavio}}. (Via che fate, che non sedete?) {{Ids|piano a Tonino)}}
{{Sc|Ottavio}}. (Via che fate, che non sedete?) {{Ids|(piano a Tonino)}}


{{Sc|Tonino}}. (La xe bella! bella da galantomo!) {{Ids|fa varie riverenze, poi siede)}}
{{Sc|Tonino}}. (La xe bella! bella da galantomo!) {{Ids|(fa varie riverenze, poi siede)}}


{{Sc|Fabrizio}}. Quel signor Veneziano è più stato a Roma? {{Ids|verso Tonino)}}
{{Sc|Fabrizio}}. Quel signor Veneziano è più stato a Roma? {{Ids|(verso Tonino)}}


{{Sc|Tonino}}. (La gh’ha un non so che, che m’incontra). {{Ids|da sé)}}
{{Sc|Tonino}}. (La gh’ha un non so che, che m’incontra). {{Ids|(da sé)}}


{{Sc|Ottavio}}. Parla con voi; dice se siete più stato a Roma, {{Ids|a Tonino)}}
{{Sc|Ottavio}}. Parla con voi; dice se siete più stato a Roma, {{Ids|(a Tonino)}}


{{Sc|Tonino}}. No, vedela, no ghe son più sta. Cossa gh’ala nome quella
{{Sc|Tonino}}. No, vedela, no ghe son più sta. Cossa gh’ala nome quella signora? {{Ids|(verso Rosaura)}}
signora? {{Ids|verso Rosaura)}}


{{Sc|Rosaura}}. Rosaura, per servirla.
{{Sc|Rosaura}}. Rosaura, per servirla.
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