Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/10: differenze tra le versioni

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fatto; ed ecco, ''era'' molto buono. Così fu sera, e ''poi'' fu mattina, ''che fu'' il sesto giorno.<section end=1 />
fatto; ed ecco, ''era'' molto buono. Così fu sera, e ''poi'' fu mattina, ''che fu'' il sesto giorno.<section end="1" />


<section begin=2 />{{vb|2|1|capolettera}}Così furono compiuti i cieli e la terra, e tutto l’esercito di quelli.
<section begin="2" />{{vb|2|1|capolettera}}Così furono compiuti i cieli e la terra, e tutto l’esercito di quelli.


{{vb|2|2}}Ora, avendo Iddio compiuta nel settimo giorno l’opera sua, la quale egli avea fatta, si riposò nel settimo giorno, da ogni sua opera ch’egli avea fatta<ref>{{BibLink|Es|20|11}};{{BibLink|Es|31|17|31.17}};{{BibLink|Eb|4|4}},{{BibLink|Eb|4|9|9}}.</ref>.
{{vb|2|2}}Ora, avendo Iddio compiuta nel settimo giorno l’opera sua, la quale egli avea fatta, si riposò nel settimo giorno, da ogni sua opera ch’egli avea fatta<ref>{{BibLink|Es|20|11}};{{BibLink|Es|31|17|31.17}};{{BibLink|Eb|4|4}},{{BibLink|Eb|4|9|9}}.</ref>.
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{{vb|2|3}}E Iddio benedisse il settimo giorno, e lo santificò; perciocchè in esso egli s’era riposato da ogni sua opera ch’egli avea creata, per far''la''.
{{vb|2|3}}E Iddio benedisse il settimo giorno, e lo santificò; perciocchè in esso egli s’era riposato da ogni sua opera ch’egli avea creata, per far''la''.


{{Centrato| <small>''Formazione dell'uomo e della donna.-L'Eden''</small> }}
{{Centrato| <small>''Formazione dell’uomo e della donna.— L’Eden.''</small> }}
{{vb|2|4}}TALI ''furono'' le origini del cielo e della terra, quando quelle cose furono create, nel giorno che il Signore Iddio fece la terra e il cielo;
{{vb|2|4}}TALI ''furono'' le origini del cielo e della terra, quando quelle cose furono create, nel giorno che il Signore Iddio fece la terra e il cielo;


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{{vb|2|6}}Or un vapore saliva dalla terra, che adacquava tutta la faccia della terra.
{{vb|2|6}}Or un vapore saliva dalla terra, che adacquava tutta la faccia della terra.


{{vb|2|7}}E il Signore Iddio formò l’uomo ''della'' polvere della terra, e gli alitò nelle nari un fiato vitale; e l’uomo fu fatto anima vivente<ref>{{BibLink|1 Cor|15|45}}.</ref>.
{{vb|2|7}}E il Signore Iddio formò l’uomo ''del''la polvere della terra, e gli alitò nelle nari un fiato vitale; e l’uomo fu fatto anima vivente<ref>{{BibLink|1 Cor|15|45}}.</ref>.


{{vb|2|8}}Or il Signore Iddio piantò un giardino in Eden, dall’Oriente, e pose quivi l’uomo ch’egli avea formato.
{{vb|2|8}}Or il Signore Iddio piantò un giardino in Eden, dall’Oriente, e pose quivi l’uomo ch’egli avea formato.
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{{vb|2|20}}E Adamo pose nome ad ogni animal domestico, ed agli uccelli del cielo, e ad ogni fiera della campagna; ma non si trovava per Adamo aiuto convenevole a lui.
{{vb|2|20}}E Adamo pose nome ad ogni animal domestico, ed agli uccelli del cielo, e ad ogni fiera della campagna; ma non si trovava per Adamo aiuto convenevole a lui.


{{vb|2|21}}E il Signore Iddio fece cadere un profondo sonno sopra Adamo, onde egli si addormentò; e ''Iddio'' prese una delle coste di esso, e saldò la carne nel luogo di quella.
{{vb|2|21}}E il Signore Iddio fece cadere un profondo sonno sopra Adamo, ond’egli si addormentò; e ''Iddio'' prese una delle coste di esso, e saldò la carne nel luogo di quella.


{{vb|2|22}}E il Signore Iddio fabbricò una donna della costa che egli avea tolta ad Adamo, e la menò ad Adamo<ref>{{BibLink|Eb|13|4}}.</ref>.
{{vb|2|22}}E il Signore Iddio fabbricò una donna della costa ch’egli avea tolta ad Adamo, e la menò ad Adamo<ref>{{BibLink|Eb|13|4}}.</ref>.
{{vb|2|23}}E Adamo disse: A questa volta pure, ''ecco'', osso delle mie ossa, e carne della mia carne; costei sarà chiamata femmina d’uomo, conciossiachè costei sia stata tolta dall’uomo.
{{vb|2|23}}E Adamo disse: A questa volta pure, ''ecco'', osso delle mie ossa, e carne della mia carne; costei sarà chiamata femmina d’uomo, conciossiachè costei sia stata tolta dall’uomo.
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{{vb|2|24}}Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre, e si atterrà alla sua moglie, ed essi diverranno una stessa carne<ref>{{BibLink|Mat|19|5}}.{{BibLink|Mar|10|7}}.</ref>.
{{vb|2|24}}Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre, e si atterrà alla sua moglie, ed essi diverranno una stessa carne<ref>{{BibLink|Mat|19|5}}.{{BibLink|Mar|10|7}}.</ref>.


{{vb|2|25}}Or amendue, Adamo e la sua moglie, erano ignudi, e non se ne vergognavano.<section end=2 />
{{vb|2|25}}Or amendue, Adamo e la sua moglie, erano ignudi, e non se ne vergognavano.<section end="2" />


<section begin=3 />{{Centrato| <small>''Peccato e condanna dell'uomo.-La prima promessa''</small> }}
<section begin="3" />{{Centrato| <small>''Peccato e condanna dell’uomo.La prima promessa.''</small> }}
{{vb|3|1|capolettera}}OR il serpente era astuto più che qualunque ''altra'' bestia della campagna, che il Signore Iddio avesse fatta. Ed esso disse alla donna: Ha pure Iddio detto: Non mangiate ''del frutto'' di tutti gli alberi del giardino<ref>{{BibLink|2 Cor|11|8}}.{{BibLink|Apoc|20|2}}.</ref>?
{{vb|3|1|capolettera}}OR il serpente era astuto più che qualunque ''altra'' bestia della campagna, che il Signore Iddio avesse fatta. Ed esso disse alla donna: Ha pure Iddio detto: Non mangiate ''del frutto'' di tutti gli alberi del giardino<ref>{{BibLink|2 Cor|11|8}}.{{BibLink|Apoc|20|2}}.</ref>?


{{vb|3|2}}E la donna disse al serpente: Noi possiamo mangiare del frutto degli alberi del giardino.
{{vb|3|2}}E la donna disse al serpente: Noi possiamo mangiare del frutto degli alberi del giardino.
{{vb|3|3}}Ma del frutto dell’albero, ch'''è'' in mezzo del giardino, Iddio ha detto: Non ne mangiate, e nol toccate, chè non muoiate<ref>{{BibLink|Gen|2|17}}</ref>.
{{vb|3|3}}Ma del frutto dell’albero, ch’''è'' in mezzo del giardino, Iddio ha detto: Non ne mangiate, e nol toccate, chè non muoiate<ref>{{BibLink|Gen|2|17}}</ref>.


{{vb|3|4}}E il serpente disse alla donna: Voi non morreste punto.
{{vb|3|4}}E il serpente disse alla donna: Voi non morreste punto.
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{{vb|3|5}}Ma Iddio sa che, nel giorno che voi ne mangereste, i vostri occhi si aprirebbero; onde sareste come dii, avendo conoscenza del bene e del male.
{{vb|3|5}}Ma Iddio sa che, nel giorno che voi ne mangereste, i vostri occhi si aprirebbero; onde sareste come dii, avendo conoscenza del bene e del male.


{{vb|3|6}}La donna adunque, veggendo che il frutto dell’albero ''era'' buono a mangiare, e ch'''era'' dilettevole a vedere e che l’albero ''era'' desiderabile per avere intelletto, prese del frutto, e ne mangiò, e ne<section end=3 />
{{vb|3|6}}La donna adunque, veggendo che il frutto dell’albero ''era'' buono a mangiare, e ch’''era'' dilettevole a vedere, e che l’albero ''era'' desiderabile per avere intelletto; prese del frutto, e ne mangiò, e ne<section end="3" />