Discorso di assegnazione a Darwin del premio Cesare Alessandro Bressa: differenze tra le versioni

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| Nome e cognome dell'autore = Michele Lessona
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Addì 4 settembre 1835 il dottore Cesare Alessandro Bressa faceva innovare un testamento nel quale lasciava tutti i suoi averi alla Accademia delle Scienze di Torino, affinché colle rendite di essi l'Accademia desse ogni due anni un premio di dodici mila lire a chi nel biennio avesse fatto qualche insigne od utile scoperta, od opera celebre in fatto di scienze fisiche, naturali, matematiche e storiche. Il dottore Bressa lasciava usufruttuaria dei suoi averi una signora, la signora Claudia Amata Dupêché per tutto il tempo della sua vita. L'Accademia delle Scienze di Torino ebbe libero dalla condizione di usufrutto il lascito Bressa soltanto nel mese di luglio del 1876.
Una espressa disposizione del dottore Bressa voleva che per un biennio il premio fosse dato all'opera o scoperta più meritevole fattasi in qualsiasi parte del mondo, per il biennio successivo all'opera o scoperta più meritevole fatta in Italia. L'Accademia delle Scienze di Torino doveva adunque cominciare dal premio per tutto il mondo, e lo diede alle ultime scoperte di [[Autore:{{AutoreCitato|Charles Darwin|Carlo Darwin]]}}.<br/><br/>
Quelle grandi scoperte scientifiche che fanno meravigliare il mondo e accrescono le forze dell'uomo allargando i confini del suo sapere, passano, - l'ha detto, se non m'inganno, primo il Goethe e parecchi poi l'hanno ripetuto, - per tre distinti periodi.
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Sulla bandiera di questo terzo periodo sta scritto: "Si sapeva!". Il grido che riunisce le turbe prima furiosamente contrastanti è questo, che la cosa è tutt'altro che nuova, che molti sommi uomini fin dall'antichità ne hanno fatto cenno od anche l'hanno palesemente dichiarata, e ogni nazione ha il suo grand'uomo all'uopo. La cosa è conciliabilissima colla fede; il trono e l'altare, ben lungi dallo averne da temere, ci trovano appoggio e sostegno.
A tutti viene in mente, parlando di ciò, [[Autore:{{AutoreCitato|Galileo Galilei|Galileo]]}}. Ma molti si possono aggiungere, e in linea con Galileo il suo grande figliuolo spirituale, il {{AutoreCitato|Isaac Newton|Newton}}, che quando dichiarò l'attrazione universale si ebbe da non so quale arcivescovo di Londra la taccia d'uomo sovversivo, proclamandosi la legge della attrazione universale al tutto contraria alla fede. Così, ancora in Inghilterra, fu dello Harvey quando mise fuori la scoperta della circolazione del sangue.
Carlo Redi<ref>Così nel testo, ma si intende probabilmente ''[[Autore:Francesco Redi{{AutoreCitato|Francesco Redi]]}}''.</ref> disse un giorno di aver fatto certe prove tanto semplici quanto dimostrative da cui risultava in modo indubitabile che la carne passando in putrefazione non dà origine a vermi, ma che quegli animaletti i quali si trovano nella carne putrefatta e paiono vermi sono, come quelli del formaggio e di altre sostanze alimentari, larve di mosche schiuse dalle uova deposte dalla mosca madre. Questa asserzione che, ripetendo gli sperimenti semplicissimi del Redi, era tanto facile verificare, destò dapprima incredulità e poi furore.
Quando il [[Autore:{{AutoreCitato|Evangelista Torricelli|Torricelli]]}} dimostrò la possibilità e la esistenza del vuoto, fu la stessa cosa.
Lavoisier avrebbe certamente dovuto soffrir molto di violente opposizioni per le sue scoperte intorno alla costituzione dell'aria e dell'acqua, se non gli avessero prontamente tagliato la testa.
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Il telegrafo, annunziando il premio datogli dalla Accademia di Torino, qualifica il Darwin siccome professore. Da quello che ho detto risulta che il Darwin non attende allo insegnamento. Se facesse o avesse fatto il professore, certamente non avrebbe mancato di produrre opere parimente gloriose, ma non avrebbe probabilmente fatto appunto tutto quello di cui sopra sono venuto dicendo. Certi lunghi lavori sono pochissimo conciliabili collo insegnamento assiduamente proseguito, sovra tutto nel campo delle scienze naturali. Ciò non toglie che la qualità di professore non abbia i suoi vantaggi.
 
{{Sezione note}}
 
====Note====
<references/>
 
==== Autori correlati ====
 
=====Voci correlate=====
* [[Autore:Charles Darwin|Charles Darwin]]
 
 
{{Qualità testo|75%|scienze matematiche fisiche e naturali}}
 
[[Categoria:Testi del XIX secolo]]