Pagina:Viaggio Da Milano Ai Tre Laghi.djvu/310: differenze tra le versioni

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Non è forse sì facil cosa il tutta ben tradurre l'iscrizione; ma pare che vi si parli<ref follow="p309">
Non è forse sì facil cosa il tutta ben tradurre l’iscrizione; ma pare che vi si parli<ref follow="p309">
''{{pt|dicazione|dedicazione}} del Pozzale'' non ci abbiano che fare, crediamo che ''Flavio Valente Uomo Chiarissimo'' e quindi quindi Pontefice od Augure, presiedute le solite cerimonie in occasione di fulmini, di che il Valeriano (''de fulm., signif.'') e il Bulengero (''de terrem. et fulm.''), innalzò quest'ara in testimonio di grato animo verso il Tonante ''l'avviso o l'afflato'', come diceasi, del quale fu ''consigliero'' di lieti eventi ai paurosi Vicani. Diciam CO''mensi'' per congettura, tolto il nome dal vicin luogo, potendo anche leggersi CO''nsiliario'' ZEΥC BOΥΛAIOC, com’è in una moneta di Mitileue (''Spanhem. de V. et Pr. P. I. pag.'' 133), e meglio ancora CO''nservatori'' com’è in un marmo del Gadio, {{sc|iovi . optimo . maximo . fvlveratori . conservatori}} (''pag.'' 4 ''n.'' 8), e in un altro in Maffei, {{sc|iovi . monitori . conservatori}} (''Mus. Ver.'' pag. 148. 1). Diciamo E''x'' D''ecreto'', perchè dopo l’opera degli Aruspici, e l’approvazione de’ Pontefici facea mestieri anche il decreto del pubblico magistrato; onde Varrone, ''Lacun Curtium fulguratum ideo ex {{pt|Sena-}}</ref>
''{{pt|dicazione|dedicazione}} del Pozzale'' non ci abbiano che fare, crediamo che ''Flavio Valente Uomo Chiarissimo'' e quindi quindi Pontefice od Augure, presiedute le solite cerimonie in occasione di fulmini, di che il Valeriano (''de fulm. signif.'') e il Bulengero (''de terrem. et fulm.''), innalzò quest’ara in testimonio di grato animo verso il Tonante ''l'avviso o l'afflato'', come diceasi, del quale fu ''consigliero'' di lieti eventi ai paurosi Vicani. Diciam CO''mensi'' per congettura, tolto il nome dal vicin luogo, potendo anche leggersi CO''nsiliario'' ZEΥC BOΥΛAIOC, com’è in una moneta di Mitilene (''Spanhem. de V. et Pr. P. I. pag.'' 133), e meglio ancora CO''nservatori'' com’è in un marmo del Gadio, {{sc|iovi . optimo . maximo . fvlgeratori . conservatori}} (''pag.'' 4 ''n.'' 8), e in un altro in Maffei, {{sc|iovi . monitori . conservatori}} (''Mus. Ver.'' pag. 148. 1). Diciamo E''x'' D''ecreto'', perchè dopo l’opera degli Aruspici, e l’approvazione de’ Pontefici facea mestieri anche il decreto del pubblico magistrato; onde Varrone, ''Lacun Curtium fulguratum ideo ex {{pt|Sena-}}</ref>