Pagina:Zibaldone di pensieri VII.djvu/185: differenze tra le versioni

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{{ZbPensiero|4243/6}} «Tu profferisti ''chiunque'' con due sillabe; la qual parola ''non mi voglio'' ricordare che si truovi se non con tre.» {{Sc❘Firenzuola}}, loc. cit. qui sopra, p. 84. Vuol dire ''non mi vuol venire alla mente, non mi posso ricordare''. Grecismo, simile alla p. 162. «Lucrezia, che cosí ''mi voglio'' ricordar che fusse il nome della vedova.» Cioè ''cosí mi vuol dire, cosí mi dice, la memoria; cosí mi pare, mi vien fatto, di ricordarmi'' (domenica 14, 1827).
{{ZbPensiero|4243/6}} «Tu profferisti ''chiunque'' con due sillabe; la qual parola ''non mi voglio'' ricordare che si truovi se non con tre.» {{Sc|Firenzuola}}, loc. cit. qui sopra, p. 84. Vuol dire ''non mi vuol venire alla mente, non mi posso ricordare''. Grecismo, simile alla p. 162. «Lucrezia, che cosí ''mi voglio'' ricordar che fusse il nome della vedova.» Cioè ''cosí mi vuol dire, cosí mi dice, la memoria; cosí mi pare, mi vien fatto, di ricordarmi'' (domenica 14, 1827).