Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1922, XXI.djvu/19: differenze tra le versioni

Phe-bot (discussione | contributi)
Alex_brollo: split
 
Nessun oggetto della modifica
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
{{FI
{{Indentatura}}
|file = Goldoni - Opere complete, Venezia 1922, XXI (page 19 crop).jpg
| width = 85%
| float = center
| caption = }}{{Indentatura}}
{{Ct|f=300%|v=1|L=5px|ATTO PRIMO.}}
{{Ct|f=300%|v=1|L=5px|ATTO PRIMO.}}
{{Ct|v=1|SCENA PRIMA.}}
{{Ct|v=1|SCENA PRIMA.}}
Camera con un grande armadio nel fondo, due porte laterali aperte, che poi
Camera con un grande armadio nel fondo, due porte laterali aperte, che poi SI chiudono, ed un tavolino da una parte, ad uso di segretario, col bisogno da scrivere, e sedie.
SI chiudono, ed un tavolino da una parte, ad uso di segretario, col biso-
gno da scrivere, e sedie.


{{Ct|v=1|Fabrizio solo.}}
{{Ct|v=1|Fabrizio solo.}}
Ah! Ci scommetterei la testa che Zelinda e Lindoro si amano segretamente. Li vedo troppo attaccati, e credo, se mal non ho inteso, si abbiano dato l’appuntamento di trovarsi qui insieme. Ecco la ragione, per cui costei mi disprezza, che altrimenti, se Lindoro è segretario, io son mastro di casa, e tutti due serviamo onorevolmente lo stesso padrone, ed ella quantunque dia ad intendere di esser nata signora, è obbligata, come me, a nutrirsi del pane altrui, ed a servire da
Ah ! Ci scommetterei la testa che Zelinda e Lindoro si amano
segretamente. Li vedo troppo attaccati, e credo, se mal non
ho inteso, si abbiano dato l’ appuntamento di trovarsi qui
insieme. Ecco la ragione, per cui costei mi disprezza, che
altrimenti, se Lindoro è segretario, io son mastro di casa, e
tutti due serviamo onorevolmente lo stesso padrone, ed ella
quantunque dia ad intendere di esser nata signora, è obbli-
gata, come me, a nutrirsi del pane altrui, ed a servire da
{{Pt|</div>}}
{{Pt|</div>}}