Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1912, XIV.djvu/461: differenze tra le versioni
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{{Sc|Rosina.}} Come io posso giurare di essere di sei anni. |
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{{Sc|Anselmo.}} {{Ids|(Costei mi può far del male, convien guadagnarla per) |
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la parte più debole dell’interesse). Rosina, a quel che io sento, |
la parte più debole dell’interesse). Rosina, a quel che io sento, |
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voi mi credete un uomo cattivo: pazienza! Il cielo ve lo perdoni. |
voi mi credete un uomo cattivo: pazienza! Il cielo ve lo perdoni. |
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{{Sc|Rosina.}} Ed io non mi esibisco servirvi per i cento zecchini, ma |
{{Sc|Rosina.}} Ed io non mi esibisco servirvi per i cento zecchini, ma |
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perchè il cielo avrà destinato così. {{Ids|(parte) |
perchè il cielo avrà destinato così. {{Ids|(parte)}} |
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