Pagina:Salgari - Il Re dell'Aria.djvu/179: differenze tra le versioni
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{{ct|f=130%|t=1|v=2|'''Gli elefanti marini.'''}} |
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Armatisi delle traverse, il russo ed il cosacco si erano spinti cautamente fino all’estremità della piattaforma, per calarsi poi sul bastione e quindi scendere nel bacino. |
Armatisi delle traverse, il russo ed il cosacco si erano spinti cautamente fino all’estremità della piattaforma, per calarsi poi sul bastione e quindi scendere nel bacino. |
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— È un vero elefante, — disse Wassili, quand’ebbero raggiunto il bastione. — Ecco che si è sdraiato sulla sabbia e che si gode un raggio di sole. |
— È un vero elefante, — disse Wassili, quand’ebbero raggiunto il bastione. — Ecco che si è sdraiato sulla sabbia e che si gode un raggio di sole. |
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Se siamo prudenti lo sorprenderemo. |
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— Che bestione! — esclamò il cosacco, il quale si era spinto fino sulla cima della roccia. |
— Che bestione! — esclamò il cosacco, il quale si era spinto fino sulla cima della roccia. |
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