Pagina:Salgari - Il Re dell'Aria.djvu/175: differenze tra le versioni

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Un odore nauseabondo, insopportabile, costrinse il cosacco a turarsi il naso.
Un odore nauseabondo, insopportabile, costrinse il cosacco a turarsi il naso.

Ammassi di guano coprivano la sporgenza, sprigionando esalazioni tali da togliere il respiro. Rokoff però aveva veduti numerosi nidi formati d’alghe e pieni di uova e ciò gli bastava.
Ammassi di guano coprivano la sporgenza, sprigionando esalazioni tali da togliere il respiro. Rokoff però aveva veduti numerosi nidi formati d’alghe e pieni di uova e ciò gli bastava.


Aveva già fatto un’abbondante raccolta, quando i suoi occhi scopersero un’apertura che pareva s’addentrasse nella parete rocciosa.
Aveva già fatto un’abbondante raccolta, quando i suoi occhi scopersero un’apertura che pareva s’addentrasse nella parete rocciosa.


— Che sia una caverna? — si chiese. — Non sarà certo pulita, nondimeno potrà servire meglio del nostro miserabile abituro. —
— Che sia una caverna? — si chiese. — Non sarà certo pulita, nondimeno potrà servire meglio del nostro miserabile abituro. —


Passando con precauzione fra gli ammassi di guano, giunse ben presto dinanzi a quell’apertura, un crepaccio largo un paio di metri e alto il doppio e che pareva mettesse realmente in qualche caverna. L’odore però che usciva era così orribile, che il cosacco si fermò, esitando a mettere i piedi là dentro.
Passando con precauzione fra gli ammassi di guano, giunse ben presto dinanzi a quell’apertura, un crepaccio largo un paio di metri e alto il doppio e che pareva mettesse realmente in qualche caverna. L’odore però che usciva era così orribile, che il cosacco si fermò, esitando a mettere i piedi là dentro.
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Il cosacco si era affrettato a uscire, nondimeno gli uccelli non lo avevano lasciato. Gli volavano intorno, percuotendolo colle loro ali e tentando di beccarlo.
Il cosacco si era affrettato a uscire, nondimeno gli uccelli non lo avevano lasciato. Gli volavano intorno, percuotendolo colle loro ali e tentando di beccarlo.


— Ah!... Diavolo! — esclamò Rokoff, estraendo il coltello. — Non ho paura di voi, io!...
— Ah!... Diavolo! — esclamò Rokoff, estraendo il coltello. — Non ho paura di voi, io!...


Si preparava a respingere l’assalto, quando vide quei volatili aprire i becchi e vomitare a fiotti certe materie oleose così puzzolenti che si sentì soffocare.
Si preparava a respingere l’assalto, quando vide quei volatili aprire i becchi e vomitare a fiotti certe materie oleose così puzzolenti che si sentì soffocare.