Pagina:Poemetti allegorico-didattici del secolo XIII, 1941 – BEIC 1894103.djvu/168: differenze tra le versioni

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Ipodromio si è lo loco undecimo, {{O|70|al}}
Ipodromio si è lo loco undecimo, {{O|70|al}}
dove vegno l’acque per condotti;
dove vegno l’acque per condotti;
la cucina si sta in luoco duodecimo,
la cucina si sta in luoco duodecimo,
ov’arde cera a li mangiar far cotti;
ov’arde cera a li mangiar far cotti;
e non si conta in più gradi ch’i’ esimo.
e non si conta in piú gradi ch’i’ esimo.
Torniam al loco ove son li disdotti,
Torniam al loco ove son li disdotti,
dove son l’intagli e le pinture:
dove son l’intagli e le pinture:
èvi la rota che l’avventure,
èvi la rota che l’avventure,
che tai fa regi e tai pover arlotti.
che tai fa regi e tai pover arlotti.


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e la bell’Isaotta e ’l buon Tristano,
e la bell’Isaotta e ’l buon Tristano,
sí come li sorprese est’Amor vano,
sí come li sorprese est’Amor vano,
che molti regni ha già fatti disfare.
che molti regni ha giá fatti disfare.


Evi la bella Ginevra regina, {{O|73|al}}
Èvi la bella Ginevra regina, {{O|73|al}}
ed evv’apresso messer Lancialotto;
ed evv’apresso messer Lancialotto;
èvi Bersenda e Mideia e Lavina,
èvi Bersenda e Mideia e Lavina,