Pagina:Poemetti allegorico-didattici del secolo XIII, 1941 – BEIC 1894103.djvu/202: differenze tra le versioni

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e misersi a la fugga incontanente;
e misersi a la fugga incontanente;
i traditor gittar lo 'mbusto in mare;
i traditor gittar lo ’mbusto in mare;
Codrusso poi si ne mise a cercare,
Codrusso poi si ne mise a cercare,
per darli sepoltura propiamente.
per darli sepoltura propiamente.


E raccolse pezzuoi di navi rotte, {{O|195|al}}
E raccolse pezzuoi di navi rotte, {{O|195|al}}
ed arse 'l corpo e la cener adusse;
ed arse ’l corpo e la cener adusse;
Caton ch'avea assai navi condotte,
Caton ch’avea assai navi condotte,
raccolti tutti, chi scampato fosse,
raccolti tutti, chi scampato fosse,
partìsi di Corcis in poche d'otte,
partísi di Corcis in poche d’otte,
al castel di Foconte li condusse.
al castel di Foconte li condusse.
Que' di Foconte nol lasciar passare;
Que’ di Foconte nol lasciar passare;
quivi fu la battaglia in terr'e mare,
quivi fu la battaglia in terr’e mare,
de le pericolose ch'anche fosse.
de le pericolose ch’anche fosse.


Vinser la terra, poi trovar Cornilla {{O|196|al}}
Vinser la terra, poi trovar Cornilla {{O|196|al}}
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da lor espiar di Pompeo la novella,
da lor espiar di Pompeo la novella,
tutti disceser de le navi in tanto;
tutti disceser de le navi in tanto;
e tolser care gio', perle ed anella,
e tolser care gio’, perle ed anella,
e miserle nei fuochi ed oro alquanto;
e miserle nei fuochi ed oro alquanto;
in grieve pianto fecerne anovale,
in grieve pianto fecerne anovale,
come s'usava a la guisa reale;
come s’usava a la guisa reale;
la polvere serbar, come d'un santo.
la polvere serbar, come d’un santo.


Poi arringò Caton di savia guisa; {{O|197|al}}
Poi arringò Caton di savia guisa; {{O|197|al}}
disse: «Di Roma è morto un cittadino».
disse: «Di Roma è morto un cittadino».
Tutto dipinto v'è di bella assisa,
Tutto dipinto v’è di bella assisa,
l'alte parole che disse 'l divino,
l’alte parole che disse ’l divino,
e come fue 'n tra lor grande contesa,
e come fue ’n tra lor grande contesa,
per certi giovan' cui il cuor venne meno;
per certi giovan’ cui il cuor venne meno;
Caton li confortò oltre misura,
Caton li confortò oltre misura,
si che tornaro indietro tutti allora,
si che tornaro indietro tutti allora,
ed ov'e' volle fe' girar lor freno.
ed ov’e’ volle fe’ girar lor freno.


In Libia, nel porto di Lettesse, {{O|198|al}}
In Libia, nel porto di Lettesse, {{O|198|al}}
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