Pagina:Ariosto, Ludovico – Orlando furioso, Vol. III, 1928 – BEIC 1739118.djvu/124: differenze tra le versioni

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Tosto ch’ai fin le sante esequie fòro,
Tosto ch’al fin le sante esequie fòro,
e fu col tòsco il vino benedetto,
e fu col tòsco il vino benedetto,
il sacerdote in una coppa d’oro
il sacerdote in una coppa d’oro
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si conveniva, e potea far l’effetto:
si conveniva, e potea far l’effetto:
poi diè allo sposo con viso giocondo
poi diè allo sposo con viso giocondo
il nappo; e quel gli fe’ apparire il fondo.


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io lagrime da te, martiri e guai?
io lagrime da te, martiri e guai?
Io vo’ per le mie man ch’ora tu muoia:
Io vo’ per le mie man ch’ora tu muoia:
questo è stato venen, se tu noi sai.
questo è stato venen, se tu nol sai.
Ben mi duol c’hai troppo onorato boia,
Ben mi duol c’hai troppo onorato boia,
che troppo lieve e facil morte fai;
che troppo lieve e facil morte fai;
che mani e pene io non so si nefande,
che mani e pene io non so nefande,
che fosson pari al tuo peccato grande.
che fosson pari al tuo peccato grande.
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<references/></div>