Pagina:Ariosto, Ludovico – Orlando furioso, Vol. II, 1928 – BEIC 1738143.djvu/78: differenze tra le versioni

Phe-bot (discussione | contributi)
Alex_brollo: split
 
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 25%
+
Pagine SAL 75%
Intestazione (non inclusa):Intestazione (non inclusa):
Riga 1: Riga 1:
{{RigaIntestazione|72|{{Sc|canto}}|}}
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 2: Riga 2:


{{gap|8em}}148
{{gap|8em}}148
Dovunque il viso drizza il paladino,
Dovunque il viso drizza il paladino,
levasi ognuno, e gli dá larga strada;
levasi ognuno, e gli dá larga strada;
né men sgombra il fedel, che ’l Saracino,
né men sgombra il fedel, che ’l Saracino,
si reverita è la famosa spada.
reverita è la famosa spada.
Rinaldo, fuor che Dardinel meschino,
Rinaldo, fuor che Dardinel meschino,
non vede alcuno, e lui seguir non bada.
non vede alcuno, e lui seguir non bada.
Riga 12: Riga 12:


{{gap|8em}}149
{{gap|8em}}149
Vengo a te per provar, se tu m’attendi,
Vengo a te per provar, se tu m’attendi,
come ben guanii il quartier rosso e bianco;
come ben guardi il quartier rosso e bianco;
che s’ora contra me non lo difendi,
che s’ora contra me non lo difendi,
difender contra Orlando il potrai manco. —
difender contra Orlando il potrai manco. —
Riga 22: Riga 22:


{{gap|8em}}150
{{gap|8em}}150
Perché fanciullo io sia, non creder farine
Perché fanciullo io sia, non creder farme
però fuggire, o che ’l quartier ti dia:
però fuggire, o che ’l quartier ti dia:
la vita mi torrai, se mi toi l’arme;
la vita mi torrai, se mi toi l’arme;
ma spero in Dio ch’anzi il contrario ha.
ma spero in Dio ch’anzi il contrario fia.
Sia quel che vuol, non potrá alcun biasmarme
Sia quel che vuol, non potrá alcun biasmarme
che mai traligni alla progenie mia. —
che mai traligni alla progenie mia. —
Cosi dicendo, con la spada in mano
Cosí dicendo, con la spada in mano
assalse il cavaliier da Montalbano.
assalse il cavallier da Montalbano.


{{gap|8em}}151
{{gap|8em}}151
Un timor freddo tutto ’l sangue oppresse,
Un timor freddo tutto ’l sangue oppresse,
che gli Africani aveano intorno al core,
che gli Africani aveano intorno al core,
come vider Rinaldo che si messe
come vider Rinaldo che si messe
con tanta rabbia incontra a quel signore,
con tanta rabbia incontra a quel signore,
con quanta andria un leon ch’ai prato avesse
con quanta andria un leon ch’al prato avesse
visto un torel ch’ancor non senta amore.
visto un torel ch’ancor non senta amore.
Il primo che feri, fu ’l Saracino;
Il primo che ferí, fu ’l Saracino;
ma picchiò invan su Pelino di Mambrino.
ma picchiò invan su l’elmo di Mambrino.
</poem>
</poem>
Piè di pagina (non incluso)Piè di pagina (non incluso)
Riga 1: Riga 1:
</div>

<references/></div>