Pagina:Cristoforo Colombo- storia della sua vita e dei suoi viaggi - Volume I (1857).djvu/32: differenze tra le versioni

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Noi siamo inoltre costretti a confessare che la Francia fu la prima che scrivesse questo nome di ''America'' sulle sue carte geografiche; le più antiche stampate a Lione portano il nome di ''America'', a indicazione del Nuovo Mondo: tal è la carta del 1522, impressa su legno, che fu unita alla ristampa del Tolomeo da Melchiore e Gaspare Frechsel; tal eziandio quella che pubblicò nel 1541 Ugo di Portes.
Noi siamo inoltre costretti a confessare che la Francia fu la prima che scrivesse questo nome di ''America'' sulle sue carte geografiche; le più antiche stampate a Lione portano il nome di ''America'', a indicazione del Nuovo Mondo: tal è la carta del 1522, impressa su legno, che fu unita alla ristampa del Tolomeo da Melchiore e Gaspare Frechsel; tal eziandio quella che pubblicò nel 1541 Ugo di Portes.


La stampa protestante dell’Alemagna moltiplicò e diffuse a gara questa cieca usurpazione. Il Monaco apostata {{AutoreCitato|Sebastian Münster|Sebastiano Munster}}, autore dell’''Introduzione alla Cosmografia'', diffuse questo nome di ''America'' colle stampe di Basilea. Da un altro lato, Gioachino Vadiano, nella sua ''Cosmografia universale'', venuta fuori a Zurigo nel 1548, propagò il nome di ''America''. Firenze accolse giuliva questa denominazione, che lusingava il suo orgoglio patrio. Dopo essere stato scritto in un libro di cosmografia, indi impresso su planisferii il nome di America, andò per la prima volta, nel 1570, intagliato col bulino sopra un globo in rilievo. Questo globo, di composizione metallica, riccamente damaschinato d’oro e d’argento, era opera del milanese Francesco Basso.
La stampa protestante dell’Alemagna moltiplicò e diffuse a gara questa cieca usurpazione. Il Monaco apostata {{AutoreCitato|Sebastian Münster|Sebastiano Munster}}, autore dell’''Introduzione alla Cosmografia'', diffuse questo nome di ''America'' colle stampe di Basilea. Da un altro lato, {{AutoreIgnoto|Gioachino Vadiano}}, nella sua ''{{TestoAssente|Cosmografia universale}}'', venuta fuori a Zurigo nel 1548, propagò il nome di ''America''. Firenze accolse giuliva questa denominazione, che lusingava il suo orgoglio patrio. Dopo essere stato scritto in un libro di cosmografia, indi impresso su planisferii il nome di America, andò per la prima volta, nel 1570, intagliato col bulino sopra un globo in rilievo. Questo globo, di composizione metallica, riccamente damaschinato d’oro e d’argento, era opera del milanese Francesco Basso.


A que’ di, il nome d’''America'' venne accettato senza contrasto, da lunga pezza non si pensava più a Colombo: la sua posterità era già spenta nella linea mascolina che avrebbe fatto {{Pt|ri-|}}
A que’ di, il nome d’''America'' venne accettato senza contrasto, da lunga pezza non si pensava più a Colombo: la sua posterità era già spenta nella linea mascolina che avrebbe fatto {{Pt|ri-|}}