Metodo per rendere la Geometria indipendente dal principio della sovrapposizione: differenze tra le versioni
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{{Qualità|avz=75%|data=8 maggio 2008|arg=matematica}}{{Intestazione matematica
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| Titolo = Metodo per rendere la Geometria indipendente dal principio della sovrapposizione
| Iniziale del titolo = M
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| Eventuale titolo della sezione o del capitolo =
| Anno di pubblicazione = 1808
| Eventuale secondo anno di pubblicazione =
| Secolo di pubblicazione = XIX secolo
| Il testo è una traduzione? = no
| Lingua originale del testo =
| Nome e cognome del traduttore =
| Anno di traduzione =
| Secolo di traduzione =
| Abbiamo la versione cartacea a fronte? = no
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}}
<div align="center">'''Metodo per rendere la Geometria'''<br/>'''independente dal principio'''<br/>'''della sovrapposizione'''<br/><br/>Del P. Giuseppe Maria Pagnini<br/>P. Professore di Letteratura latina<br/>Nell'università di Pisa<br/>Membro Ordinario</div><br/>
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<center>'''S<small>COLIO</small>'''</center>
Tutto il resto della Geometria, a riserva di queste due nostre proposizioni 2 e 3, che corrispondono all'ottava ed alla quarta del primo libro d'
[[Immagine:Metodo per rendere la Geometria indipendente dal principio della sovrapposizioneFig4 pg138.png|center|200px|Fig. 4.]]<br/><br/>
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Dal punto B col raggio BC descrivasi il cerchio od arco CDE e dal punto C col medesimo raggio CB descrivasi il cerchio od arco BDF. Poscia dal punto D, nel quale si segano i due cerchi al di sotto del triangolo ABC, si tirino a' punti B, A, C le rette DB, DA, DC. Perchè nel cerchio CDE il raggio BD è uguale al raggio BC e nel cerchio BDF il raggio CD è uguale al medesimo raggio BC, sono le due rette BD, CD uguali tra loro: e perchè la AB si pone uguale alla AC, e la AD è comune ai due triangoli ABD, ACD, questi due triangoli sono equilateri tra loro, e perciò interamente uguali (''prop. 2''). Onde gli angoli ''o, p'' compresi dagli uguali lati sono uguali. Oltre a ciò perchè ne' triangoli ABG, ACG il lato AB è uguale al lato AC, il lato AG a entrambi è comune, e uguali sono gli angoli ''o, p'' compresi dagli uguali lati; i detti triangoli sono interamente uguali (''prop. 3.'') e perciò uguali son gli angoli ''m, n'' opposti al lato comune AG. <br/>La costruzione della presente figura unita alla nostra dimostrazione è un fonte copioso di corollarj utilissimi, che a prima vista possono essere conosciuti da tutti quelli, che sono alquanto versati nella Geometria.</ref>.
▲{{Qualità testo|75%}}
[[Categoria:Testi-M]]
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