36 384
contributi
Corpo della pagina (da includere): | Corpo della pagina (da includere): | ||
Riga 1: | Riga 1: | ||
ignorata, oh quelle son sublimi d’abnegazione e di forza morale! |
ignorata, oh quelle son sublimi d’abnegazione e di forza morale!... non è vero? |
||
Amico mio! Io conobbi una gentil e soave giovinetta —; fidanzata dai suoi più teneri anni ad un uomo ricco e brillate (al quale avevala incatenata la dispotica volontà d’un padre inesorabile) essa aspirava continuamente al palpito d’un amore alto e generoso — aspirazione tanto più dolorosa inquantochè non poteva abbandonarvisi senza colpa. |
Amico mio! Io conobbi una gentil e soave giovinetta —; fidanzata dai suoi più teneri anni ad un uomo ricco e brillate (al quale avevala incatenata la dispotica volontà d’un padre inesorabile) essa aspirava continuamente al palpito d’un amore alto e generoso — aspirazione tanto più dolorosa inquantochè non poteva abbandonarvisi senza colpa. |
||
Riga 13: | Riga 14: | ||
Sì! Io l’amai d’un affetto immenso e disperato; immenso poichè nell’udire un pezzo di musica italiana, nell’aspirare il profumo d’un fiore, o nell’ammirare un mesto chiaro di luna, il mio pensiero inebriato volava sempre a lui —: disperato, poichè una barriera di ferro ne divideva, e poichè la oscura fanciulla del popolo era troppo altera per mendicare uno sguardo d’amore dall’illustre titolato.... |
Sì! Io l’amai d’un affetto immenso e disperato; immenso poichè nell’udire un pezzo di musica italiana, nell’aspirare il profumo d’un fiore, o nell’ammirare un mesto chiaro di luna, il mio pensiero inebriato volava sempre a lui —: disperato, poichè una barriera di ferro ne divideva, e poichè la oscura fanciulla del popolo era troppo altera per mendicare uno sguardo d’amore dall’illustre titolato.... |
||
Ma la riservatezza dell’orgoglio fu vinta dall’impeto del sentimento, ed allorquando i suoi begli occhi neri si fissavano nei miei, il volto avevo irradiato dal lampo di quella beatitudine che ci sublima fino a Dio |
Ma la riservatezza dell’orgoglio fu vinta dall’impeto del sentimento, ed allorquando i suoi begli occhi neri si fissavano nei miei, il volto avevo irradiato dal lampo di quella beatitudine che ci sublima fino a Dio... |
contributi