Pagina:I Nibelunghi, Hoepli, 1889, I.djvu/352: differenze tra le versioni

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Avventura Sedicesima
281
In che- modo Sifrido fu ucciso
A render grazie fe' principio allora:
•t~
Or vi compensi Iddio, Sifrido amico,
Gunthero ed Hàgen, valorosi e arditi,
f Di vostro buon volerPerchè di tanto
Con anima infedel nella foresta
I Voi volentieri fate ciò eh’ io prego,
Una caccia apprestar. Con cuspidati
Vi servirò per sempre in quella guisa
Lor giavellotti egli volean cinghiali
È Che a ragione vi debbo. Io mi confido,
Cacciar, bufali ed orsi. Oh ! qual potea
1 Fra tanti amici miei, in voi soltanto.
lìsser cosa più ardita? — In regai foggia
Ma poiché dell’andar fra l’armi in giostra
Venia con essi anche Sifrido, e molti
Or liberi siam noi, cinghiali ed orsi
Cibi di varie fogge altri con seco
Io cavalcando vo’ cacciar, com’io
In via recava. Ad una fresca fonte
1 Soglio sovente, in Waskenwild. — Cotesto
Ei la vita perdea ; ciò gli ebbe ordito
Hàgene consigliò, 1' uom tristo e infido.
Briinhilde in pria, di re Gunthir la donna.
A tutti ospiti miei questo frattanto
*
Dicasi, che partir di gran mattino
Vogliamo noi s’appresti chi ha desio
*"
Di cacciar mecoe se qualcun qui brama
•*
Con le donne restarsi alla mia corte,
/ Nibelunghi
1 Cotesto ancor mi sarà grato. — Allora
: Andava allora il nobil cavaliero
i Che ite a la caccia voi, con regale atto
:
I Disse prence Sifrido, io volentieri
Vi seguirò. Prestatemi un braccliiero
I E alquanti cani, ed io con voi nel bosco
*3
*

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