Pagina:I Nibelunghi, Hoepli, 1889, I.djvu/9: differenze tra le versioni
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logie indiana e persiana, greca e italica, perchè racconta di Sifrido, il bello e giovane eroe dagli occhi rilucenti, che uccide un drago ai piedi di una montagna e si bagna nel sangue e diventa invulnerabile. Egli è, come tale, il nobile e fatato guerriero che muore tradito nel fiore degli anni, una lontana, ma pur sempre vivace reminiscenza del mito del sole che disperde la nuvola tenebrosa e le potenze demoniache dell’aria. Tale almeno, senza esaminarla, è l’interpretazione che secondo la mitologia vuolsi dare alla storia dell’eroe. |
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i logie indiana c persiana, greca e italica, |
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I perché racconta di Sifrido, il bello e gio- |
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Non a caso abbiam detto di sopra quale e in qual misura il mito di Sifrido è entrato nella narrazione dei Nibelunghi, perchè appunto nei Nibelunghi esso non è che esposto come episodio e fuggevolmente, e molti particolari che pur servono a far meglio risaltare la figura del fatato eroe, o vi sono oscuramente notati o taciuti del tutto. Nè si potrebbe ora conoscerli, nè ci sarebbe |
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| vane eroe dagli occhi rilucenti, che uccide |
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: un drago ai piedi di una montagna e si ba- |
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f gna nel sangue e diventa invulnerabile. Egli |
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= è, come tale, il nobile e fatato guerriero che |
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: muore tradito nel fiore degli anni, una lon¬ |
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tana, ma pur sempre vivace reminiscenza |
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del mito del sole che disperde la nuvola |
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l’aria. Tale almeno, senza esaminarla, è |
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P interpretazione che secondo la mitologia |
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vuoisi dare alla storia dell’eroe. |
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Nona caso abbiam detto di sopra quale |
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e in qual misura il mito di Sifrido è en¬ |
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trato nella narrazione dei Nibelunghi, per¬ |
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chè appunto nei Nibelunghi esso non è che |
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esposto come episodio e fuggevolmente, e |
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molti particolari che pur servono a far me¬ |
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glio risaltare la figura del fatato eroe, o vi |
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sono oscuramente notati o taciuti del tutto. |
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Nè si potrebbe ora conoscerli, nè ci sarebbe |