Pagina:Cristoforo Colombo- storia della sua vita e dei suoi viaggi - Volume II (1857).djvu/200: differenze tra le versioni

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Lotta accanita di Colombo contro l’atmosfera. — Rigori della tempesta, sevizie dei mare. — Tempesta oceanica, lampi globulari, tromba marina. — Cristoforo Colombo agonizzante, rianimato dai gridi d’orrore degli equipaggi, invoca Dio e scongiura la tromba. — Il flagello passa tramezzo le quattro caravelle, e si dissipar da lontano. — — Apparizione di cattivo augurio. — Gruppo di pesci cani girano intorno alle navi. — Corruzione de’ viveri. — Patimenti de’ marinai. — L’Amminiglio entra nel fiume di Betlem, vicino al fiume di Veragua, e alle miniere d’oro. — Relazioni degli Spagnuoli cogl’indigeni. — — Il loro capo disegna distruggere gli stranieri. — L’Adelantado s’impadronisce di lui in mezzo al suo popolo, e fa prigionieri i suoi ufficiali e i suoi servi.
16P LIBRO QUARTO

CAPITOLO TERZO

Lotta accanita di Colombo contro l'atmosfera. — Rigori della tempesta, sevizie de?
Venti desolatori continuavano a ruggire: da quattro mesi, salvo rade giornate presso al capo ''Grazie a Dio'', soffi nemici, torrenti di pioggia, aspre intemperie avevano logore le forze o il morale degli equipaggi. I capitani e la maestranza, non men che i mozzi, chiedevano di ritornare direttamente in Castiglia. L’Ammiraglio, la cui fermezza non si era mai data vinta ad ostacoli, finì nonpertanto a dubitare dell’esatta posizione dello stretto: comprese che, forse, a malgrado delle forti probabilità delle sue congetture, quel passaggio aperto dalla natura poteva essere posto sotto una latitudine molto più meridionale, verso la terra che aveva detto esistere nella parte australe del globo. Considerando lo stato della sua gente, delle munizioni guaste, e delle navi cui nugoli d’insetti attaccavano dalla chiglia alla linea dell’acqua, risolvette di dar addietro, e andare a visitare le miniere d’oro della Veragua, intorno le quali gli erano state dette mirabilia.
mare. — Tempesta oceanica, lampi globulari, tromba marina. — Cristoforo Co-

lombo agonizzante, rianimato dai gridi d'orrore degli equipaggi, invoca Dio e scon-
Il lunedì 5 dicembre, uscì dal porto ''il Cabinet'', e si drizzò a ponente, volendo giungere a Veragua. Arrivò a ''Bel Porto'', ove passò la notte. La dimane, non ostante il vento contrario, seguitò la via, e il vento spirò in breve a levante; era il soffio
giura la tromba. — Il flagello passa tramezzo le quattro caravelle, e si dissipii
da lontano. — Apparizione di cattivo augurio. — Gruppo di pesci cani girano
intorno alle navi, — Corruzione de' viveri. — Patimenti de' marinai. — L'Ammira-
glio entra nel fiume di Detieni, vicino al fiume di Veragua, e alle miniere d'oro.
— Relazioni degli Spagnuoli cogl'indigeni. — Il loro capo disegna distruggere
gli stranieri. — L'Adelanlado s' impadronisce di lui in mezzo al suo popolo, e f»
prigionieri i suoi ufficiali e i suoi servi.
§1.
Venti desolatori continuavano a ruggire: da quattro mesi,
salvo rade giornate presso al capo Grazie a Dio , soffi nemici,
torrenti di pioggia, aspre intemperie avevano logore le forze o
il morale degli equipaggi. I capitani e la maestranza, non meu
che i mozzi, chiedevano di ritornare direttamente in Castiglia.
L'Ammiraglio, la cui fermezza non si era mai data vinta ad
ostacoli, finì nonpertanto a dubitare dell'esatta posizione dello
stretto: comprese che, forse, a malgrado delle forti probabi-
lità delle sue congetture, quel passaggio aperto dalia natura po-
teva essere posto sotto una latitudine molto più meridionale,
verso la terra che aveva detto esistere nella parte australe del
globo. Considerando lo stato della sua gente, delle munizioni
guaste, e delle navi cui nugoli d'insetti attaccavano dalla chiglia
alla linea dell'acqua , risolvette di dar addietro, e andare a vi-
sitare le miniere d'oro della Veragua, intorno le quali gli erano
state dette mirabilia.
Il lunedi 5 dicembre, uscì dal porto il Cabinet, e si drizzò a
ponente, volendo giungere a Veragua. Arrivò a Bel Porto , ove
passò la notte. La dimane , non ostante il vento contrario ,
seguitò la via, e il vento spirò in breve a levante ; era il soffio