D.L. 28 gennaio 2019, n. 4 Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Mizardellorsa (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Mizardellorsa (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 1 327:
umane e strumentali gia' previste a legislazione vigente e senza
nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

Art. 11

Modificazioni al decreto legislativo
15 settembre 2017, n. 147
1. A decorrere dal 1° aprile 2019, fatto salvo quanto previsto
1. A decorrere dal 1° aprile 2019, fatto salvo quanto previsto
all'articolo 13, comma 1, del presente decreto, e' abrogato il CAPO
II del decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147, ad eccezione
degli articoli 5, 6, 7 e 10.
2. Al decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147 sono apportate
2. Al decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147 sono apportate
le seguenti modificazioni:

a) all'articolo 5:
1) la rubrica e' sostituita dalla seguente: «Valutazione
1) la rubrica e' sostituita dalla seguente: «Valutazione
multidimensionale»;

2) il comma 1 e' abrogato;
3) al comma 2, le parole: «Agli interventi di cui al presente
3) al comma 2, le parole: «Agli interventi di cui al presente
decreto» sono sostituite dalle seguenti: «Agli interventi di cui al
Patto per l'inclusione sociale per i beneficiari del Reddito di
cittadinanza (Rdc)»;
4) al comma 3, le parole: «, rivolta a tutti i nuclei
4) al comma 3, le parole: «, rivolta a tutti i nuclei
beneficiari del ReI,» sono soppresse;
5) al comma 4, primo periodo, le parole «In caso di esito
5) al comma 4, primo periodo, le parole «In caso di esito
positivo delle verifiche sul possesso dei requisiti, ai sensi
dell'articolo 9, commi 3 e 4, e' programmata l'analisi preliminare,
Line 1 355 ⟶ 1 365:
identificata, al fine di» sono sostituite dalle seguenti: «L'analisi
preliminare e' finalizzata ad»;
6) al comma 5, le parole «il progetto personalizzato e'
6) al comma 5, le parole «il progetto personalizzato e'
sostituito dal patto di servizio, di cui all'articolo 20 del decreto
legislativo n. 150 del 2015, ovvero dal programma di ricerca
Line 1 365 ⟶ 1 376:
l'impiego per la sottoscrizione dei Patti per il lavoro connessi al
Rdc, entro trenta giorni dall'analisi preliminare.»;

7) il comma 6 e' abrogato;
8) al comma 10, le parole «l'informazione e l'accesso al ReI e»
8) al comma 10, le parole «l'informazione e l'accesso al ReI e»
sono soppresse;

b) all'articolo 6:
1) al comma 1, il secondo e il terzo periodo sono soppressi;
21) al comma 21, letterail b),secondo lee paroleil terzo «connessoperiodo sono alsoppressi; ReI» sono
2) al comma 2, lettera b), le parole «connesso al ReI» sono
soppresse;
3) al comma 4, le parole: «I beneficiari del ReI» sono
3) al comma 4, le parole: «I beneficiari del ReI» sono
sostituite dalle seguenti: «I beneficiari del Rdc»;
4) al comma 6, le parole «facilitare l'accesso al ReI» sono
4) al comma 6, le parole «facilitare l'accesso al ReI» sono
sostituite dalle seguenti: «facilitare l'accesso al Rdc»;

c) all'articolo 7:
1) al comma 1, lettera a), le parole: «, inclusi i servizi per
1) al comma 1, lettera a), le parole: «, inclusi i servizi per
l'informazione e l'accesso al ReI di cui all'articolo 5, comma 1»
sono soppresse;
2) al comma 3, il secondo periodo e' soppresso; nel terzo
2) al comma 3, il secondo periodo e' soppresso; nel terzo
periodo, le parole: «nell'atto di programmazione ovvero nel Piano
regionale di cui all'articolo 14, comma 1,» sono sostituite dalle
Line 1 387 ⟶ 1 408:
regionale» sono sostituite dalle seguenti: «dell'atto di
programmazione regionale»;
3) al comma 7, le parole «i beneficiari del ReI» sono
3) al comma 7, le parole «i beneficiari del ReI» sono
sostituite dalle seguenti: «i beneficiari del Rdc»;

d) all'articolo 10:
1) al comma 2, quarto periodo, le parole: «sentito il Garante
per la protezione dei dati personali» sono sostituite dalle seguenti:
Line 1 481 ⟶ 1 504:
personale gia' dipendente di ANPAL servizi S.p.A in forza di
contratti di lavoro a tempo determinato.
5. Anche al fine di consentire ai beneficiari di presentare domanda
5. Anche al fine di consentire ai beneficiari di presentare domanda
di Rdc e di pensione di cittadinanza anche attraverso l'assistenza
dei centri di assistenza fiscale in convenzione con l'INPS ai sensi
Line 1 488 ⟶ 1 512:
predetti centri di assistenza fiscale, sono stanziati 20 milioni di
euro per l'anno 2019.
6. In deroga a quanto disposto dall'articolo 1, comma 399, della
6. In deroga a quanto disposto dall'articolo 1, comma 399, della
legge 30 dicembre 2018, n. 145 e nei limiti della dotazione organica
dell'INPS a decorrere dall'anno 2019, e' autorizzata una spesa di 50
Line 1 494 ⟶ 1 519:
strutture dell'INPS al fine di dare piena attuazione alle
disposizioni contenute nel presente decreto.
7. Al fine dell'adeguamento e della manutenzione dei sistemi
7. Al fine dell'adeguamento e della manutenzione dei sistemi
informativi del Ministero del lavoro e delle politiche sociali per le
attivita' di competenza di cui all'articolo 6, nonche' per attivita'
di comunicazione istituzionale sul programma Rdc, e' autorizzata la
spesa di 2 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2019.
8. All'articolo 1 della legge 30 dicembre 2018, n. 145, sono
8. All'articolo 1 della legge 30 dicembre 2018, n. 145, sono
apportate le seguenti modifiche:
a) al comma 255, le parole «Fondo per il reddito di cittadinanza»
a) al comma 255, le parole «Fondo per il reddito di cittadinanza»
sono sostituite dalle seguenti: «Fondo da ripartire per
l'introduzione del reddito di cittadinanza»;

b) al comma 258:
1) al primo periodo, le parole «fino a 1 miliardo di euro per
1) al primo periodo, le parole «fino a 1 miliardo di euro per
ciascuno degli anni 2019 e 2020» sono sostituite dalle seguenti:
«fino a 480 milioni di euro per l'anno 2019 e a 420 milioni di euro
per l'anno 2020»;
2) al primo periodo sostituire le parole «e un importo fino a
2) al primo periodo sostituire le parole «e un importo fino a
10 milioni di euro» fino alla fine del periodo con le seguenti: «.
Per il funzionamento dell'ANPAL Servizi Spa e' destinato un
contributo pari a 10 milioni di euro per l'anno 2019»;
3) al terzo periodo le parole: «, quanto a 120 milioni di euro
3) al terzo periodo le parole: «, quanto a 120 milioni di euro
per l'anno 2019 e a 160 milioni di euro per l'anno 2020, a valere
sulle risorse destinate dal primo periodo al potenziamento dei centri
per l'impiego e, quanto a 160 milioni di euro annui a decorrere
dall'anno 2021,» sono soppresse.
9. Ai fini del rispetto dei limiti di spesa annuali di cui al comma
9. Ai fini del rispetto dei limiti di spesa annuali di cui al comma
1, l'INPS accantona, a valere sulle disponibilita' del conto di
tesoreria di cui al comma 2, alla concessione di ogni beneficio
Line 1 537 ⟶ 1 570:
beneficio opera esclusivamente nei confronti delle erogazioni del
beneficio successive all'esaurimento delle risorse non accantonate.
10. Fermo restando il monitoraggio di cui all'articolo 1, comma
10. Fermo restando il monitoraggio di cui all'articolo 1, comma
257, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, l'INPS provvede al
monitoraggio delle erogazioni del beneficio economico del Rdc, della
Line 1 551 ⟶ 1 585:
disposti ai sensi del comma 9, del novanta per cento delle risorse
disponibili ai sensi del comma 1.
11. Qualora nell'ambito del monitoraggio di cui al primo periodo
11. Qualora nell'ambito del monitoraggio di cui al primo periodo
del comma 10 siano accertati, rispetto agli oneri previsti, eventuali
minori oneri, aventi anche carattere pluriennale, le correlate
Line 1 564 ⟶ 1 599:
decreti, su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche
sociali, le occorrenti variazioni di bilancio.
12. Al finanziamento dei livelli essenziali delle prestazioni
12. Al finanziamento dei livelli essenziali delle prestazioni
sociali, di cui all'articolo 4, comma 13, ivi inclusi eventuali costi
per l'adeguamento dei sistemi informativi dei comuni, in forma
Line 1 574 ⟶ 1 610:
sociali ai sensi dell'articolo 7 del decreto legislativo n. 147 del
2017.

Art. 13

Disposizioni transitorie e finali
1. A decorrere dal 1° marzo 2019, il Reddito di inclusione non puo'
essere piu' richiesto e a decorrere dal successivo mese di aprile non
e' piu' riconosciuto, ne' rinnovato. Per coloro ai quali il Reddito
Line 1 590 ⟶ 1 628:
in alcun modo compatibile con la contemporanea fruizione del Rdc da
parte di alcun componente il nucleo familiare.
2. Sono in ogni caso fatte salve le potesta' attribuite alle
2. Sono in ogni caso fatte salve le potesta' attribuite alle
regioni a statuto speciale e alle province autonome di Trento e
Bolzano dai rispettivi statuti speciali e dalle relative norme di
attuazione.
 
Capo II
 
Trattamento di pensione anticipata «quota 100» e altre disposizioni pensionistiche
 

Art. 14
Disposizioni in materia di accesso al trattamento di pensione con
almeno 62 anni di eta' e 38 anni di contributi
1. In via sperimentale per il triennio 2019-2021, gli iscritti
all'assicurazione generale obbligatoria e alle forme esclusive e
sostitutive della medesima, gestite dall'INPS, nonche' alla gestione
Line 1 616 ⟶ 1 658:
decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni,
dalla legge 30 luglio 2010, n. 122.
2. Ai fini del conseguimento del diritto alla pensione quota 100,
2. Ai fini del conseguimento del diritto alla pensione quota 100,
gli iscritti a due o piu' gestioni previdenziali di cui al comma 1,
che non siano gia' titolari di trattamento pensionistico a carico di
Line 1 630 ⟶ 1 673:
pensionistiche, ai fini della decorrenza della pensione trovano
applicazione le disposizioni previste dai commi 6 e 7.
3. La pensione quota 100 non e' cumulabile, a far data dal primo
3. La pensione quota 100 non e' cumulabile, a far data dal primo
giorno di decorrenza della pensione e fino alla maturazione dei
requisiti per l'accesso alla pensione di vecchiaia, con i redditi da
lavoro dipendente o autonomo, ad eccezione di quelli derivanti da
lavoro autonomo occasionale, nel limite di 5.000 euro lordi annui.
4. Gli iscritti alle gestioni pensionistiche di cui al comma 1 che
4. Gli iscritti alle gestioni pensionistiche di cui al comma 1 che
maturano entro il 31 dicembre 2018 i requisiti previsti al medesimo
comma, conseguono il diritto alla decorrenza del trattamento
pensionistico dal 1° aprile 2019.
5. Gli iscritti alle gestioni pensionistiche di cui al comma 1 che
5. Gli iscritti alle gestioni pensionistiche di cui al comma 1 che
maturano dal 1° gennaio 2019 i requisiti previsti al medesimo comma,
conseguono il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico
trascorsi tre mesi dalla data di maturazione dei requisiti stessi.
6. Tenuto conto della specificita' del rapporto di impiego nella
6. Tenuto conto della specificita' del rapporto di impiego nella
pubblica amministrazione e dell'esigenza di garantire la continuita'
e il buon andamento dell'azione amministrativa e fermo restando
Line 1 650 ⟶ 1 697:
di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165 del
2001, nel rispetto della seguente disciplina:
a) i dipendenti pubblici che maturano entro la data di entrata in
a) i dipendenti pubblici che maturano entro la data di entrata in
vigore del presente decreto i requisiti previsti dal comma 1,
conseguono il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico
dal 1° agosto 2019;
b) i dipendenti pubblici che maturano dal giorno successivo alla
b) i dipendenti pubblici che maturano dal giorno successivo alla
data di entrata in vigore del presente decreto i requisiti previsti
dal comma 1, conseguono il diritto alla decorrenza del trattamento
Line 1 660 ⟶ 1 709:
requisiti stessi e comunque non prima della data di cui alla lettera
a) del presente comma;
c) la domanda di collocamento a riposo deve essere presentata
c) la domanda di collocamento a riposo deve essere presentata
all'amministrazione di appartenenza con un preavviso di sei mesi;
d) limitatamente al diritto alla pensione quota 100, non trova
d) limitatamente al diritto alla pensione quota 100, non trova
applicazione l'articolo 2, comma 5, del decreto-legge 31 agosto 2013,
n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013,
n. 125.
7. Ai fini del conseguimento della pensione quota 100 per il
7. Ai fini del conseguimento della pensione quota 100 per il
personale del comparto scuola ed AFAM si applicano le disposizioni di
cui all'articolo 59, comma 9, della legge 27 dicembre 1997, n. 449.
Line 1 673 ⟶ 1 725:
dal servizio con effetti dall'inizio rispettivamente dell'anno
scolastico o accademico.
8. Sono fatte salve le disposizioni che prevedono requisiti piu'
8. Sono fatte salve le disposizioni che prevedono requisiti piu'
favorevoli in materia di accesso al pensionamento.
9. Le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 non si applicano per il
9. Le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 non si applicano per il
conseguimento della prestazione di cui all'articolo 4, commi 1 e 2,
della legge 28 giugno 2012, n. 92, nonche' alle prestazioni erogate
Line 1 681 ⟶ 1 735:
comma 5, lettera f), del decreto legislativo 14 settembre 2015, n.
148.
10. Le disposizioni dei commi 1 e 2 non si applicano altresi' al
10. Le disposizioni dei commi 1 e 2 non si applicano altresi' al
personale militare delle Forze armate, soggetto alla specifica
disciplina recata dal decreto legislativo 30 aprile 1997, n. 165, e
Line 1 687 ⟶ 1 742:
nonche' al personale operativo del Corpo nazionale dei vigili del
fuoco e al personale della Guardia di finanza.

Art. 15
Riduzione anzianita' contributiva per accesso al pensionamento
anticipato indipendente dall'eta' anagrafica. Decorrenza con
finestre trimestrali
1. Il comma 10 dell'articolo 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011,
1. Il comma 10 dell'articolo 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011,
n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011,
n. 214, e' sostituito dal seguente: «10. A decorrere dal 1° gennaio
Line 1 704 ⟶ 1 761:
per le donne. Il trattamento pensionistico decorre trascorsi tre mesi
dalla data di maturazione dei predetti requisiti».
2. Al requisito contributivo di cui all'articolo 24, comma 10, del
2. Al requisito contributivo di cui all'articolo 24, comma 10, del
decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni,
dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, non trovano applicazione, dal
Line 1 711 ⟶ 1 769:
2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio
2010, n. 122.
3. In sede di prima applicazione i soggetti che hanno maturato i
3. In sede di prima applicazione i soggetti che hanno maturato i
requisiti dal 1° gennaio 2019 alla data di entrata in vigore del
presente decreto conseguono il diritto al trattamento pensionistico
dal 1° aprile 2019.
4. Per le finalita' di cui al presente articolo, al personale del
4. Per le finalita' di cui al presente articolo, al personale del
comparto scuola e AFAM si applicano le disposizioni di cui
all'articolo 59, comma 9, della legge 27 dicembre 1997, n. 449. In
Line 1 722 ⟶ 1 782:
dal servizio con effetti dall'inizio rispettivamente dell'anno
scolastico o accademico.

Art. 16

Opzione donna
1. Il diritto al trattamento pensionistico anticipato e'
riconosciuto, secondo le regole di calcolo del sistema contributivo
previste dal decreto legislativo 30 aprile 1997, n.180, nei confronti
Line 1 736 ⟶ 1 798:
cui all'articolo 12 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78,
convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122.
2. Al trattamento pensionistico di cui al comma 1 si applicano le
<section begin="" /><section end="" />2. Al trattamento pensionistico di cui al comma 1 si applicano le
disposizioni in materia di decorrenza di cui all'articolo 12 del
decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni,
dalla legge 30 luglio 2010, n. 122.
3. Per le finalita' di cui al presente articolo, al personale del
3. Per le finalita' di cui al presente articolo, al personale del
comparto scuola e AFAM si applicano le disposizioni di cui
all'articolo 59, comma 9, della legge 27 dicembre 1997, n. 449. In
Line 1 747 ⟶ 1 811:
dal servizio con effetti dall'inizio rispettivamente dell'anno
scolastico o accademico.

Art. 17
Abrogazione incrementi eta' pensionabile per effetto dell'aumento
della speranza di vita per i lavoratori precoci
1. Per i soggetti che maturano i requisiti di cui all'articolo 1,
1. Per i soggetti che maturano i requisiti di cui all'articolo 1,
comma 199, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, non trovano
applicazione dal 1° gennaio 2019 e fino al 31 dicembre 2026 gli
Line 1 769 ⟶ 1 835:
euro per l'anno 2027 e 219,5 milioni di euro annui a decorrere
dall'anno 2028.

Art. 18

Ape sociale
1. All'articolo 1, comma 179, della legge 11 dicembre 2016, n. 232,
le parole «31 dicembre 2018» sono sostituite dalle seguenti: «31
dicembre 2019». Conseguentemente, l'autorizzazione di spesa di cui al