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Qui viene a occuparci la questione, se la potenza, sulla cui efficacia ostile la tragedia si ruppe, ha in tutti i tempi abbastanza forza per impedire la resurrezione della tragedia e della visione tragica del mondo. Se l’antica tragedia fu traviata fuori del suo cammino dall’istinto del sapere e dall’ottimismo della scienza, bisogna arguire da questo fatto una eterna contesa tra {{spaziato|la concezione teoretica e la concezione tragica del mondo}}; né è lecito sperare in una rinascita della tragedia, prima che lo spirito della scienza sia condotto fino ai suoi confini, e con la prova di tali confini sia distrutta la sua pretesa alla validità universale: che è una forma di cultura, alla cui illustrazione abbiamo posto il simbolo, nel senso sopra discusso, del {{spaziato|{{AutoreCitato|Socrate|Socrate}} musicista}}. Similitudine, nella quale io per spirito della scienza intendo significare la fede, apparsa la prima volta con la persona di Socrate, nella piena ed esauriente intelligibilità della natura e nella universale virtù sanatrice del sapere. |
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come arte fuori del suo abisso mistico? |
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Qui viene a occuparci la questione, se la potenza, |
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Chi riflette sulle prossime conseguenze di questo spirito infaticabilmente progressivo della scienza, subito vede, che il mito ne rimase distrutto, e che da questa distruzione la poesia fu cacciata dal suo naturale terreno ideale come una, ormai, senza patria. Una volta che noi abbiamo a ragione attribuito alla musica la forza di risuscitare il mito, bisogna che cerchiamo lo spirito della scienza anche sulla strada in cui si |
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sulla cui efficacia ostile la tragedia si |
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ruppe, ha in tutti i tempi abbastanza forza per |
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impedire la resurrezione della tragedia e della |
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visione tragica del mondo. Se l’antica tragedia |
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fu traviata fuori del suo cammino dall’istinto |
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del sapere e dall’ottimismo della scienza, bisogna |
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arguire da questo fatto una eterna contesa tra |
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la concezione teoretica e la concezione |
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tragica del mondo; né è lecito sperare in una |
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rinascita della tragedia, prima che lo spirito della |
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scienza sia condotto fino ai suoi confini, e con |
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la prova di tali confini sia distrutta la sua pretesa |
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alla validità universale: che è una forma |
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di cultura, alla cui illustrazione abbiamo posto |
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il simbolo, nel senso sopra discusso, del Socrate |
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musicista. Similitudine, nella quale io per spirito |
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della scienza intendo significare la fede, apparsa |
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la prima volta con la persona di Socrate, |
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nella piena ed esauriente intelligibilità della natura |
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e nella universale virtù sanatrice del sapere. |
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Chi riflette sulle prossime conseguenze di |
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questo spirito infaticabilmente progressivo della |
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scienza, subito vede, che il mito ne rimase distrutto, |
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e che da questa distruzione la poesia fu |
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cacciata dal suo naturale terreno ideale come |
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una, ormai, senza patria. Una volta che noi abbiamo |
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spirito della scienza anche sulla strada in cui si |