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mg.omo, in particolare dal Monte dclfa M fericor dia rètto daCad
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ualteri. E tornando al Signor Viceré Eccellenti® mo ha fi a quello mi’

tre diacciato Officiali rupreroi,etrà gli altri il Signor Udente, e Mar
in giorno, in particolare dal Monte della Miſericordia retto da Caualieri. E tornando al Signor Vicerè Eccellentiſſimo ha fra queſto mētre diſpacciato Officia li ſupremi, e trà gli altri il Signor Regente, e Marcheſe de Campi D. Giouanni Enriquez, e Signor Conſigliero Salgado à dar buoni ordini, e raccogliere la diſperſa gente della riuera ritirata in alcune Chieſe, doue buona parte n'è morta dandogli paſſaggio con due galere, de' quali, ſe più ve ne fuſſero biſognate non ne hauerebbero mancato. Il Signor Commiſſario della Campagna di notte, e di giorno con molta vigilanza ſi è affaticato, e col braccio, & interuento del Dottor Antonio de Angelis Eletto del fideliſsimo Popolo degno di maggior dignità, poſciache in queſta occaſione come ſempre ha moſtrato la ſua integrità, e deſtrezza affaticādoſi cōtinouamēte per la ſalute vniuerſale, che perciò vi fu mādato buon numero de' guaſtatori con tutte ſorti d'inſtrumenti, acciò i morti bruggiati fuſſero ſotterrati, come ſeguì nelle Chieſe impiedi rimaſte, con l'aſſiſtenza de' Confrati di S. Reiſtituta con molta carità, e di mano in mano ſi vanno prendendo altri eſpedienti, acciò il danno venghi rimediato nel miglior modo poſſibile; Benche ſeguiſſe il Sabato, non però ceſsò il vomito della voragine, e torrenti, mà quel fragore, che dal Giouedì ſi tacque, non più ci offeſe l'orecchie, ne ſi diſmeſero punto le preghiere, conforme à precedenti giorni. Ad hore 21. con tutto che pioueſſe conforme la mattina acqua con poca cenere miſta, vſcirono nulladimeno in proceſſione portate da {{Ec|Capucccini|Capuccini}}, e Preti gli corpi Santi del Teſoro della Santiſſima Annuntiata, con corpuſcoli de SS. Innocenti, Teſte di S. Orſola, e Barbara, {{??|deto}} di San Gio. Battiſta, e legno di Croce, e ſpine di Chriſto noſtro Redentore, frà gli Veſcoui, e Martiri. La notte precedente alla Domenica ci trauagliarono molto i terremoti, mà ſenza danno per gratia di Dio, à quali ſeguì la Domenica, nella quale venti Libecci Silocchi non poco ci faſtidirono. Il Lunedì con le ſolite ſcoſſe della notte apparue, e verſo le 21. hore grādiſſima copia di cenere, ſi vidde da venti di Ponente portar per la Capitinata, & Apruzzo, per eſſer il tempo ſereno, ch'in forma di denſa nubbe vſcendo, e volando per l'aria erano in lontane parti traſportate. Nel qual tempo vſcì la quarta volta la Proceſſione dell'Arciueſcouato {{Ec|cou|con}} l'iſteſſa pompa dell'altre, portando con molta riuerenza la Teſta, e ſangue di Gennaro nell'antica Chieſa fuori le mura della Città, oue ſi conſerua il deto di detto Santo, che gli fu tronco inſieme col buſto all'hor, che per amor di Dio, la mortale barattò per la celeſte vita, e dall'iſteſſo alla Napolitana Donna, che pietoſa, e zeloſa raccolſe il ſangue, riuelato, e donato; dal Signor Cardinale Eminentiſſimo con molta riuerenza, e deuotione bacciato. La maggior parte della notte precedente al Mercordì 23. del meſe, fù ſpesa in vigilia per cauſa de' terremoti, quali l'iſteſſo Martedì legiermente ſi ferono ſentire col buon tempo, che ſeguì, che ſi turbò poi con acqua, e vento all'hor, che vna nobiliſſima proceſſione de' PP. Theatini con la loro modeſtia, e politia, con la quale tutti reſtarono edificati, con l'aſſiſtenza del Signor Vicerè Eccellentiſſimo
chefe de Campi D. Giouanm Enriquez,e Signor Configlielo Salgado i
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dar buoni ordini, e raccogliere la difperfa gente della riuera ritiTata in

alcune Chiefe,doue buona parte n’è morta dandogli patteggio con due
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galere,de quali^è più ve ne fuffero bifognate non neiiauerebbei o man-"
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Cato. Il Signor Commiliario della Campagna di notte, edi giorno coomolta

vigilanza fi e affaticato, e col braccio, & interuentode! Dottor
in giorno, in particolare dal Monte della Misericordia retto da Cavalieri. E tornando al Signor Vicerè Eccellentissimo ha fra questo mentre dispacciato Officia li supremi, e trà gli altri il Signor Regente, e Marchese de Campi D. Giovanni Enriquez, e Signor Consigliero Salgado à dar buoni ordini, e raccogliere la dispersa gente della rivera ritirata in alcune Chiese, dove buona parte n'è morta dandogli passaggio con due galere, de' quali, se più ve ne fussero bisognate non ne haverebbero mancato. Il Signor Commissario della Campagna di notte, e di giorno con molta vigilanza si è affaticato, e col braccio, et interuento del Dottor Antonio de Angelis Eletto del fidelissimo Popolo degno di maggior dignità, posciache in questa occasione come sempre ha mostrato la sua integrità, e destrezza affaticandosi continouamente per la salute uniuersale, che perciò vi fu mandato buon numero de' guastatori con tutte sorti d'instrumenti, acciò i morti bruggiati fussero sotterrati, come seguì nelle Chiese impiedi rimaste, con l'assistenza de' Confrati di S. Reistituta con molta carità, e di mano in mano si vanno prendendo altri espedienti, acciò il danno venghi rimediato nel miglior modo possibile; Benche seguisse il Sabato, non però cessò il vomito della voragine, e torrenti, mà quel fragore, che dal Giovedì si tacque, non più ci offese l'orecchie, ne si dismesero punto le preghiere, conforme à precedenti giorni. Ad hore 21. con tutto che pioveſſe conforme la mattina acqua con poca cenere mista, uscirono nulladimeno in processione portate da {{Ec|Capucccini|Capuccini}}, e Preti gli corpi Santi del Tesoro della Santissima Annuntiata, con corpuscoli de SS. Innocenti, Teste di S. Orſola, e Barbara, {{??|deto}} di San Gio. Battista, e legno di Croce, e spine di Christo nostro Redentore, frà gli Veſcovi, e Martiri. La notte precedente alla Domenica ci travagliarono molto i terremoti, mà senza danno per gratia di Dio, à quali seguì la Domenica, nella quale venti Libecci Silocchi non poco ci fastidirono. Il Lunedì con le solite scosse della notte apparve, e verso le 21. hore grandissima copia di cenere, si vidde da venti di Ponente portar per la Capitinata, et Apruzzo, per esser il tempo sereno, ch'in forma di densa nubbe uscendo, e volando per l'aria erano in lontane parti trasportate. Nel qual tempo uscì la quarta volta la Processione dell'Arcivescovato {{Ec|cou|con}} l'istessa pompa dell'altre, portando con molta riverenza la Testa, e sangue di Gennaro nell'antica Chiesa fuori le mura della Città, ove si conserva il deto di detto Santo, che gli fu tronco insieme col busto all'hor, che per amor di Dio, la mortale barattò per la celeste vita, e dall'istesso alla Napolitana Donna, che pietosa, e zelosa raccolse il sangue, rivelato, e donato; dal Signor Cardinale Eminentissimo con molta riverenza, e deuotione bacciato. La maggior parte della notte precedente al Mercordì 23. del mese, fù spesa in vigilia per causa de' terremoti, quali l'istesso Martedì legiermente si ferono sentire col buon tempo, che seguì, che si turbò poi con acqua, e vento all'hor, che una nobilissima processione de' PP. Theatini con la loro modestia, e politia, con la quale tutti restarono edificati, con l'assistenza del Signor Vicerè Eccellentissimo
Antonio deAngehs Eletto del fidelifsimo Popolo degno di maggior
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dignità, pofciache in quella occafione come Tempre ha moftrato la fu*
^S r ‘ ta 5 e. de ^ rezZ - à J affa J lc5 dofi còtinouaméte per la falute vniuerfale,’
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ailmeieropuntole preghiere,conforme-à precedenti giorni. Ad hore
21 ‘ con l Utt ° che P ioueffe conforme la mattina acqua con poca cenere.yfcirononulladimeno in ìproceffione portate da Capucccini, e
^ f A ro iH UaSantlffima Annuntiata, con corpufcolide
S>. Innocenti, Tefte di S.Urfoìa, * diSanGio
Battifta, e legno di Croce, efpinedi Chnfto noftro Redentore, frà pii
Vefcoui,e Martiri. La notte precedente alla Domenica ci trauagliarono
molto i terremoti, mà lenza danno per grafia di Dio, à quali feguì laDomenica,nella
quale venti Libecci^ Silocchi non poco ci faftidirono;
11 Lunedì con le folite fcoffe della notteapparue,e verfole 21,horegràJ
difiìma copia di cenere,fi vidde davanti di Ponente portai per la Capitinata>
& Apruzzo,per effer il tempo fereno, ch’in forma di denfa nubbe
vfcendo, e volando per l’aria erano in lontane parti trafportate. Nel
qua! tempo vfcì la quarta volta la Proceffione dell’Arciuefcouato co U
1 metta pompa dell’aitre, portando con molta riuerenza la Tetta, e fan.
guedi 5. Gennaro nell’antica Chiefa fuori le mura de]la Città, oue fi
conferua il deto di detto Santo, che gli fu tronco infieme col butto all’hor,
che per amor di Dio, la mortale barattò per la celefte vita,]e dall’ifteffo
alla Napolitana Donna, che pietofa, e zelofa raccolfeil fangue,
nudato,edonato,-dal Signor Cardinale Emmentiffimo con molta riuerenza, e deuotione bacciato. La maggior parte della notte precedente al
Mercordì Z3 ’ 1 CJ mefe > fù f P efaia vi 8 iIia P er de’ terremoti,quali
I metto Martedì legiermente fi ferono fcntire col buon tempo, che feguì.
che fi turbò poi con acqua, e vento all’hor, che vna nobiiiflima proceflìonede
rP. Theatinicon la loro modeftia, e politia, con la quale tutti
edificati, con l’alUftenza del Signor Viceré Eccellentiffimo
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