Pagina:Ispirazioni di Ida Baccini.djvu/15: differenze tra le versioni
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« — Dalla gratitudine all’amor vi fu una breve distanza; ma io la distrussi, finchè il palpito della riconoscenza si confuse in me in quello d’un amore nascente. |
« — Dalla gratitudine all’amor vi fu una breve distanza; ma io la distrussi, finchè il palpito della riconoscenza si confuse in me in quello d’un amore nascente. |
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Si! Io l’amai d’un affetto immenso e disperato; immenso poir.lie nell’udire un y-t,/.u ili musica italiana, nell* aspirare il profuinn d’un liore, o nch’ammirare un meslu chiaro di luna, il mio peiisin-n inebrialo volava sempre a lui -: distraili, poiché una barriera di ferro ne divideva, e poiché la oscura [annulla del popolo era troppo altera per mendicare uno -;;u:irdo d’amore dall’ illustre titolalo Ma la riservatezza ili’li’orttufilin fu vinta dall’impeto del sentimento, ed allorquando i soni begli occhi neri si lìssavanu nei miei, il volto avovo irradiato dal lampo di quella beatitudine che ci sublima fino a Dio |
Si! Io l’amai d’un affetto immenso e disperato; immenso poir.lie nell’udire un y-t,/.u ili musica italiana, nell* aspirare il profuinn d’un liore, o nch’ammirare un meslu chiaro di luna, il mio peiisin-n inebrialo volava sempre a lui -: distraili, poiché una barriera di ferro ne divideva, e poiché la oscura [annulla del popolo era troppo altera per mendicare uno -;;u:irdo d’amore dall’ illustre titolalo Ma la riservatezza ili’li’orttufilin fu vinta dall’impeto del sentimento, ed allorquando i soni begli occhi neri si lìssavanu nei miei, il volto avovo irradiato dal lampo di quella beatitudine che ci sublima fino a Dio ... |