Uom, che barbaro quasi, in su la sponda: differenze tra le versioni
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Uom, che barbaro quasi, in su la sponda
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Si ch'ella macchia ogni più tersa idea;
{{R|5}}Più lustri or son, ch'ei la natal sua immonda
Favella in piena oblivion ponea;
E al vago dir che l'alma Flora inonda,
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Se niun di voi, cigni dell'Arno, or vede
{{R|10}}Spurio vestigio nel costui sermone,
Cittadinanza di parole ci chiede.
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Cui la Beozia stolta invan si oppone
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[[Categoria:Sonetti]]
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