Perchè l'"Open Source" manca l'obiettivo del Software Libero: differenze tra le versioni

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{{Qualità|avz=5075%|data=2328 aprile 2008|arg=Informatica}}{{Intestazione Open Source
| Nome e cognome dell'autore = Richard Stallman
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|NomePagina Titolo = Perchè l'"Open Source" manca l'obiettivo del Software Libero
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|Titolo Nome della pagina principale = Perchè l'"Open Source" manca l'obiettivo del Software Libero
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| Anno di pubblicazione = 2007
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| Secolo di pubblicazione = XXI secolo
| Il testo è una traduzione? = si
| Lingua originale del testo = inglese
| Nome e cognome del traduttore = Gruppo di traduzione GNU
| Anno di traduzione = 2007
| Secolo di traduzione = XXI secolo
| Abbiamo la versione cartacea a fronte? = no
| URL della versione cartacea a fronte =
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Noi del movimento del software libero non pensiamo che il campo dell'open source sia il nemico; il nemico è il software proprietario. Vogliamo però che la gente sappia che noi ci battiamo per la libertà e che pertanto non vogliamo essere scorrettamente identificati come sostenitori dell'open source.
 
=== Errori comuni nell'attribuire il significato dei termini "software libero" e "open source" ===
 
Il termine "software libero" ha un problema di erronea interpretazione: un significato non intenzionale, il significato "il software che si può avere a costo zero" rientra nel significato del termine così quanto il significato che realmente si voleva dare a questo termine, "il software che dà agli utenti certe libertà". Cerchiamo di puntualizzare questo problema con la pubblicazione della definizione di software libero e dicendo: pensate alla "libertà di parola" e non alla "birra gratis". Questa non è una soluzione perfetta; non riesce a eliminare del tutto il problema. [NdT: il termine free in inglese significa sia gratuito che libero, in italiano il problema non esiste]. Un termine corretto e non ambiguo sarebbe meglio, se non avesse altri problemi.
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Le persone che sostengono l'open source cercano di affrontare questo problema indicando la loro definizione ufficiale, ma questo approccio correttivo è molto meno efficace per loro di quanto lo sia, nel nostro caso, per noi. Il termine "software libero" ha due significati naturali, uno dei quali è il significato che intendiamo esprimere, pertanto una persona che abbia compreso la differenza tra libero e gratuito, come la differenza tra la "libertà di parola e non la birra gratis", non prenderà in seguito il significato sbagliato. Invece il termine "open source" ha soltanto un significato naturale e questo significato è diverso da quello che intendono dire le persone che sono a favore dell'"open source". Pertanto non vi è un modo veloce di spiegare e di giustificare la definizione ufficiale di "open source". Questo crea la peggiore delle confusioni.
 
=== Differenti valori possono portare a conclusioni simili ... ma non sempre ===
 
I gruppi radicali degli anni Sessanta hanno avuto la reputazione di essere faziosi ed interessati solo a se stessi: alcune organizzazioni si divisero perché vi era un disaccordo nei dettagli della strategia e i due nuovi gruppi che si formarono a seguito della scissione si trattavano l'un con l'altro come nemici, piuttosto che come organizzazioni con obiettivi e valori di fondo pressoché simili. La destra fece leva su questo aspetto per criticare l'intera sinistra.
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Una persona che sia un attivista del software libero dirà invece: "Il vostro programma è molto attraente, ma non può valere il prezzo della mia libertà, per cui devo farne a meno. Piuttosto darò il mio supporto ad un progetto che sviluppi un'alternativa libera." Se noi consideriamo un valore la nostra libertà, allora agiremo in modo da mantenerla e da difenderla.
 
=== Anche il software potente ed affidabile non sempre è un beneben e===
 
L'idea che vogliamo che il software sia potente ed affidabile nasce dall'ipotesi che il software è fatto per essere utile a chi lo usa. Se è potente ed affidabile sarà di maggiore utilità per gli utenti.
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Questo software potrebbe anche essere "open source", ed utilizzare il modello di sviluppo dell'open source, ma non sarà software libero, perché non rispetterà le libertà degli utenti dove quel programma verrà eseguito. Se il modello di sviluppo dell'open source riuscirà a fare un software più potente e più affidabile nell'imporvi delle restrizioni, allora quello che si sarà ottenuto sarà di aver reso le cose ancora peggiori.
 
=== Paura della libertà ===
 
Il più importante motivo che ha portato al termine "software open source" è che le idee etiche del "software libero" non sono bene accettate da parte di alcune persone. Questo è vero: parlare di libertà, di questioni etiche, della responsabilità e della convenienza significa chiedere alle persone di pensare a delle cose che preferirebbero ignorare, come chiedersi se si stanno comportando in maniera eticamente corretta. Questo può causare un senso di imbarazzo e alcune persone possono decidere di risolvere la questione decidendo di non pensare a queste cose. Questo però non implica che dobbiamo smettere di parlare di queste cose.
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Le aggiunte (add-on) software proprietarie e le distribuzioni GNU/Linux parzialmente non libere trovano un terreno fertile perché la maggior parte della nostra comunità non insiste sulla libertà del proprio software. Questa non è una coincidenza. La maggior parte degli utenti dei sistemi GNU/Linux hanno fatto la conoscenza di questi sistemi dalle discussioni sull'"open source", nelle quali non veniva detto che l'obiettivo era la libertà. La pratica di non proteggere a tutti i costi la libertà e la decisione di non parlare della libertà vanno di pari passo e ognuna promuove l'altra. Per superare questa tendenza, dobbiamo parlare di più, e non di meno, di libertà.
 
=== Conclusioni ===
 
Mentre i sostenitori dell'open source portano nuovi utenti nella nostra comunità, noi attivisti del software libero dobbiamo lavorare ancor di più per portare all'attenzione dei nuovi utenti l'argomento della libertà. Dobbiamo dire: "Questo è software libero e ti dona la libertà!", più spesso e con più forza che mai. Tutte le volte che direte "software libero" al posto di "open source", aiuterete la nostra campagna.
 
{{Sezione note}}
====Note====
<div class="references-small"><references/></div>
 
Joe Barr ha scritto un articolo intitolato Live and let license in cui ha scritto la sua visione su questo tema.
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Un articolo di Lakhani e Wolf sulle motivazioni degli sviluppatori di software libero dice che una parte considerevole sono motivati dall'idea che il software debba essere libero. Ciò nonostante il fatto che la ricerca si sia svolta su SourceForge, un sito che non dà supporto alla visione che questo sia un argomento etico.
 
{{CopyrightRMS|2007}}
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[[Categoria:FOSS]]
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