Pagina:Polo - Il milione, Laterza, 1912.djvu/251: differenze tra le versioni
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antichi l’hanno fatto, e però lo vogliono egliono anche fare<ref>''Berl.'' * sí che l’arzivescovo non puol far piú...; e per questo li cristiani de questa isola fano incantamenti al suo voler, sí che questi incantadori fano molte cose diverse.</ref>. Dirowi di loro incantesimi. Se una nave andasse a vela, forte, egli farebbono venire vento a contrario, e farebbonla tornare a dietro; e fanno venire tempesta in mare quando vogliono, e fanno venire qual vento e’ vogliono; e si fanno altre cose maravigliose che non è bene a ricordarle. Altro non ci ha ch’io voglia ricordare: partiamoci di quinci, e andremone nell’isola di Madegascar. |
antichi l’hanno fatto, e però lo vogliono egliono anche fare<ref>''Berl.'' * sí che l’arzivescovo non puol far piú...; e per questo li cristiani de questa isola fano incantamenti al suo voler, sí che questi incantadori fano molte cose diverse.</ref>. Dirowi di loro incantesimi. Se una nave andasse a vela, forte, egli farebbono venire vento a contrario, e farebbonla tornare a dietro; e fanno venire tempesta in mare quando vogliono, e fanno venire qual vento e’ vogliono; e si fanno altre cose maravigliose che non è bene a ricordarle. Altro non ci ha ch’io voglia ricordare: partiamoci di quinci, e andremone nell’isola di Madegascar. |
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{{Block|c2|Dell’isola di Madegascar (Madeigascar).}} |
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Madegascar si è una isola verso mezzodí, di lungi da Scara mille miglia. E questi sono saracini che adorano Malcometto: questi hanno quattro vescovi, cioè quattro vecchi uomeni, c’hanno signoria di tutta l’isola. E sappiate che questa è la migliore isola e la maggiore di tutto il mondo: che si dice ch’ella gira quattromila miglia. E vivono di mercatanzie e d’arti. Qui nascono piú leonfanti che in parte che sia nel mondo; e ancora per tutto l’altro mondo non si vendono e non si comperano tanti denti di leonfanti quanto si fa in questa isola e in quella di Zachibar. E sappiate che in questa isola non si mangia altra |
Madegascar si è una isola verso mezzodí, di lungi da Scara mille miglia. E questi sono saracini che adorano Malcometto: questi hanno quattro vescovi, cioè quattro vecchi uomeni, c’hanno signoria di tutta l’isola. E sappiate che questa è la migliore isola e la maggiore di tutto il mondo: che si dice ch’ella gira quattromila miglia. E vivono di mercatanzie e d’arti. Qui nascono piú leonfanti che in parte che sia nel mondo; e ancora per tutto l’altro mondo non si vendono e non si comperano tanti denti di leonfanti quanto si fa in questa isola e in quella di Zachibar. E sappiate che in questa isola non si mangia altra |
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