Pagina:Polo - Il milione, Laterza, 1912.djvu/234: differenze tra le versioni
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in piú parte del corpo, ed istare con loro in sollazzo; e se ’l loro vembro si muta, si ’l mandano via, e dicono che non è onesto, e non vogliono tenere uomo lussurioso: e se ’l vembro non si muta,<ref>''Berl.'' como el feva da prima, quello vien tegnudo buono, e stano apruova de queli.</ref> si ’l tengono a servire gli idoli nel munistero<ref>''Berl.'' * E questi sono (perfidi) idolatri.</ref>. Questi ardono gli corpi morti, perchè dicono che, se non si ardessono, e’ se ne farebbe vermini, e quelli vermini morrebbono quando non avessero piú da mangiare, sí che egliono sarebbono cagione della morte di quegli vermini: perciochè dicono<ref>''Berl.'' che, quando i vermi fosse morti, l’anema del morto averave gran pecado.</ref> che gli vermini hanno anima, onde l’anima di quel cotale corpo n’avrebbe pena nell’altro mondo. E perciò ardono i corpi, perchè egli non meni i vermini. Ora avemo contato i costumi di questi idolatri: dirovvi di una<ref>''Berl.'' * bela.</ref> novella che avea dimenticata dell’isola di Seilla. |
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in piú parte del corpo, ed istare con loro in sollazzo; e se ’1 |
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loro vembro si muta, si ’l mandano via, e dicono che non è |
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onesto, e non vogliono tenere uomo lussurioso: e se ’l vembro |
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non si muta, -) si ’l tengono a servire gli idoli nel munistero ''K |
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Questi ardono gli corpi morti, perchè dicono che, se non si |
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ardessono, e’ se ne farebbe vermini, e quelli vermini morrebbono |
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quando non avessero piú da mangiare, sí che egliono |
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sarebbono cagione della morte di quegli vermini: perciochè |
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dicono **) che gli vermini hanno anima, onde l’anima di quel |
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cotale corpo n’avrebbe pena nell’altro mondo. E perciò ardono |
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i corpi, perchè egli non meni i vermini. Ora avemo contato i |
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costumi di questi idolatri: dirovvi di una ’"’ novella che avea |
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dimenticata dell’isola di Seilla. |
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z) ''Berl.'' corno el feva da prima, quello vien tegnudo buono, e stano |
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apruova de queli. |