Pagina:Polo - Il milione, Laterza, 1912.djvu/150: differenze tra le versioni

 
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Gran Cane non vuole che se ne cavino, che se ne cavasse quante se ne troverebbono, diventerebbono si vili, che sarebbono per nulla; ma il gran sire ne fa tórre solamente quante ne bisognano a lui; e chi altri ne cavasse perderebbe la persona. Ancora v’ha una montagna ove si trovano pietre in grande quantitá, che si chiamano «turchiese», e sono molto belle. E il gran sire non le lascia trarre se non per suo comandamento. E sì vi dico che in questa contrada<sup>nota</sup> ha un bel costume, che non si tengono a vergogna se uno forestiere o altra persona giace<sup>nota</sup> colla moglie o colla figliuola o con alcuna femmina ch’egli abbiano in casa. E questo tengono a bene, e dicono che gli loro idoli ne danno loro molti beni temporali; e perciò fanno si grande larghitá di loro femmine a’ forestieri, com’io vi dirò. Che sappiate che,<sup>nota</sup> quando uno uomo di questa contrada vede che gli venga un forestiere a casa, incontanente esce di casa, e comanda alla moglie e alla altra famiglia ch’al forestiere sia fatto ciò che vuole come alla sua persona; e esce fuori<sup>nota</sup> e istá a sua villa o altrove,<sup>nota</sup> tanto che il forestiere vi dimora tre die. E il forestiere fa appiccare suo cappello o altra cosa alla finestra, a significare che egli èe ancora lá entro, perchè il marito o altro forestiere non vi andasse; e infin che quel segnale istá alla casa, mai non vi torna: e questo si fa per tutta questa provincia. Egli hanno moneta, com’io vi dirò.<sup>nota</sup> Egli prendono la sel e fannola cuocere e gittanla in forma: e pesa questa forma da una mezza libra; e le quattro venti di questi tali sel, che io v’ho detto, vagliono un saggio d’oro fine. E questa è la picciola moneta ch’egli ispendono. Egli hanno bestie che fanno il moscado, in grande quantitá. Egli hanno pesci assai, e cávangli del lago, ch’io v’ho detto, ove si truovano le perle; leoni, lupi cervieri, orsi, dani, cavriuoli, cervi hanno assai; e di tutti uc-
Gran Cane non vuole che se ne cavino, che se ne cavasse quante se ne troverebbono, diventerebbono si vili, che sarebbono per nulla; ma il gran sire ne fa tórre solamente quante ne bisognano a lui; e chi altri ne cavasse perderebbe la persona. Ancora v’ha una montagna ove si trovano pietre in grande quantitá, che si chiamano «turchiese», e sono molto belle. E il gran sire non le lascia trarre se non per suo comandamento. E sì vi dico che in questa contrada<ref>
a) ''Pad.'' è tale usanza.</ref> ha un bel costume, che non si tengono a vergogna se uno forestiere o altra persona giace<ref>b) ''Berl.'' con lor moier, over fiole o sorelle (o con...)</ref> colla moglie o colla figliuola o con alcuna femmina ch’egli abbiano in casa. E questo tengono a bene, e dicono che gli loro idoli ne danno loro molti beni temporali; e perciò fanno si grande larghitá di loro femmine a’ forestieri, com’io vi dirò. Che sappiate che,<ref>''Pad.'' quando... passa... e vada a casa de niuno omo per albergar o per altra cosa.</ref> quando uno uomo di questa contrada vede che gli venga un forestiere a casa, incontanente esce di casa, e comanda alla moglie e alla altra famiglia ch’al forestiere sia fatto ciò che vuole come alla sua persona; e esce fuori<ref>''Pad.'' ni non torna in caxa de fim ch’el n’è el forestier.</ref> e istá a sua villa o altrove,<ref>''Fr.'' maintes foies hi demore trois jors, et se jut oú lit cun la feme de celui zaitif.</ref> tanto che il forestiere vi dimora tre die. E il forestiere fa appiccare suo cappello o altra cosa alla finestra, a significare che egli èe ancora lá entro, perchè il marito o altro forestiere non vi andasse; e infin che quel segnale istá alla casa, mai non vi torna: e questo si fa per tutta questa provincia. Egli hanno moneta, com’io vi dirò.<ref>''Pad.'' I ano verghe d’oro e si le pesa a sazi. E secondo ch’el pesano, el vale; e questa si è la grosa moneta. La pizola moneta fano in cotal muodo: i cuoxeno sal in una caldiera, e poi la zetano in formelle... e fano pizoli che pesa zerca uno tornexelo pizolo (''Fr.'' une demi livre); e li otanta de questi denari pizoli vai un sazio d’oro.</ref> Egli prendono la sel e fannola cuocere e gittanla in forma: e pesa questa forma da una mezza libra; e le quattro venti di questi tali sel, che io v’ho detto, vagliono un saggio d’oro fine. E questa è la picciola moneta ch’egli ispendono. Egli hanno bestie che fanno il moscado, in grande quantitá. Egli hanno pesci assai, e cávangli del lago, ch’io v’ho detto, ove si truovano le perle; leoni, lupi cervieri, orsi, dani, cavriuoli, cervi hanno assai; e di tutti uc-