Pagina:Polo - Il milione, Laterza, 1912.djvu/133: differenze tra le versioni

 
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 25%
+
Pagine SAL 75%
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
<section begin="s1" />gli albori lungi l’uno dall’altro su per la ripa della via due passi; e questo, acciochè li mercatanti e messaggi o altra gente non possa fallare la via quando vanno per cammino o per luoghi diserti; e questi albori sono<ref>''Berl.'' tanto grandi.</ref> tamanti, che bene si possono vedere dalla lunga. Or v’ho contato delle vie: or vi conterò d’altro
Iig
<section end="s1" /><section begin="s2" />{{Block|c1|LXXXV (ci)}}
gli albori lungi l’uno dall’altro su per la ripa della via due
{{Block|c2|Del vino.}}
passi; e questo, acciochè li mercatanti e messaggi o altra gente
Ancora sappiate che la maggiore parte del Catai beono uno cotale vino com’io vi conterò. Egli fanno una<ref>''Pad.'' poson.</ref> posgione di riso e con molte altre buone spezie, e concianla in tale maniera ch’egli è meglio da bere che nullo altro vino: egli è chiaro e bello e inebria piú tosto ch’altro vino, percioch’è molto caldo. Or lasciamo di questo, e conterovvi delle priete che ardono<ref>''Fr.'' come buce; ''Pad.'' come legno: si veda capitolo seguente.</ref> come buccia.<section end="s2" />
non possa fallare la via quando vanno per cammino o per luoghi
diserti; e questi albori sono tamanti, che bene si possono
vedere dalla lunga. Or v’ho contato delle vie: or vi conterò
d’altro.

d) Beri, tanto grandi.
LXXXV (ci)
Del vino.
Ancora sappiate che la maggiore parte del Catai beono uno
cotale vino com’io vi conterò. Egli fanno una '') posgione di
riso e con molte altre buone spezie, e concianla in tale maniera
ch’egli è meglio da bere che nullo altro vino: egli è chiaro e
bello e inebria piú tosto ch’altro vino, percioch’è molto caldo.
Or lasciamo di questo, e conterovvi delle priete che ardono
*) come buccia.
a) Pad, poson.
b) Fr. come buce; ''Pad.'' come legno: si veda capitolo seguente.