verdi. E sappiate che, quando è detto al Gran Cane d’uno
bello albore, egli lo fa pigliare con tutte le barbe e con molta
terra, e fallo piantare in quel monte: e sia grande quanto vuole,
ch’egli lo fa portare a’ leonfanti. E si vi dico ch’egli ha fatto
coprire tutto il monte della terra dello azzurro, ch’è tutta verde,
sí che nel monte non ha cosa se non tutta verde: perciò si
chiama lo «monte verde». E ") in sul colmo del monte è un
palagio e molto grande, sí che a guatarlo è una grande maraviglia;
e non è uomo che ’l guardi, che non ne prenda allegrezza;
e per avere quella bella vista l’ha fatto fare il Gran Signore
per suo conforto e sollazzo. Ancora vi dico che appresso
di questo palagio n’hae un altro nè piú nè meno fatto,
ove istá lo nipote del Gran Cane, che dee regnare dopo lui.
E questi è Temur, figliuolo di Cinghis, ch’era lo maggiore
figliuolo del Gran Cane; e questo Temur ) che dee regnare
tiene tutta la maniera del suo avolo, e ha giá bolla d’oro e
sugiello d’imperio, ma non fa l’uficio finchè l’avolo è vivo.
a) 1
b) 2
e) 3
d) Pad. (in) zascadun altro lado.
e) Pad. lo padimento.
f) Beri, sono depento lioni e dragoni, oseli, bestie e cavalieri e...
g) Pad. * e penture.
A) Beri. * si ben fate ch’el non saria mai omo che le podesse si ben
ordenare.
i) Beri, tanto ben fato ch’el durerá (molti) ani.
- ↑ Pad. Berl. ed è quadro, e per zascadun quadro el è longo uno
meglio, si ch’el volze quatro miglia. Ed è molto groso muro e alto diexe
passa; e li merli sono tuti bianchi (Pal. e tuto scialbato de fuori bianco
e vermiglio).
- ↑ Pad. corde de archi.
- ↑ Pad. * sí che in quello che è archi non è altro, e in quello che l’è
sele...