Pagina:Angeli - Roma, parte I - Serie Italia Artistica, Bergamo, 1908.djvu/113: differenze tra le versioni

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diffusa, attenuando lo ombre e togliendo l’inconveniente dei chiaroscuri troppo accentuati. Si può immaginare quello che doveva essere l’aspetto del tempio, quando tutto il suo interno era rivestito di marmi preziosi e tutti i cassoni della cupola erano coperti di lamine d’oro. Ma con tutto ciò, e non ostante la mole del tempio, 1’architettura conserva la sua leggerezza aerea. Non vi è un solo particolare che abbia trascurato questa qualità: perfino le porte massicce di bronzo, finiscono nella parte superiore con una graticciata elegante, che pur mantenendone le proporzioni deve dar loro una incomparabile snellezza. Ed era giusto che questo edificio perfetto fosse il sacrario dell’Olimpo romano. La religione della bellezza e i suoi simulacri che avevano suggerito le perfette immagini agli artisti della Grecia, erano veramente degne del loro scrigno colossale e bellissimo. E si direbbe quasi che per un oscuro presagio, {{FI
diffusa, attenuando lo ombre e togliendo l’inconveniente dei chiaroscuri troppo accentuati. Si può immaginare quello che doveva essere l’aspetto del tempio, quando tutto il suo interno era rivestito di marmi preziosi e tutti i cassoni della cupola erano coperti di lamine d’oro. Ma con tutto ciò, e non ostante la mole del tempio, 1’architettura conserva la sua leggerezza aerea. Non vi è un solo particolare che abbia trascurato questa qualità: perfino le porte massicce di bronzo, finiscono nella parte superiore con una graticciata elegante, che pur mantenendone le proporzioni deve dar loro una incomparabile snellezza. Ed era giusto che questo edificio perfetto fosse il sacrario dell’Olimpo romano. La religione della bellezza e i suoi simulacri che avevano suggerito le perfette immagini agli artisti della Grecia, erano veramente degne del loro scrigno colossale e bellissimo. E si direbbe quasi che per un oscuro presagio, {{FI
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| caption = {{Sc|corteo militare funebre — bassorilievo della base della colonna d’antonino - vaticano, nel giardino della pigna.}}
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