Pagina:Deledda - Il nostro padrone, Milano, Treves, 1920.djvu/274: differenze tra le versioni
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— La nostra posizione è precaria. Che avverrà di noi quando saremo vecchi? |
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— Predu Maria morrà prima di te, perchè è più vecchio, e tu riprenderai marito! Sposerai |
— Predu Maria morrà prima di te, perchè è più vecchio, e tu riprenderai marito! Sposerai Bruno.... Ahi! |
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Sebastiana le stringeva il braccio sino a farle male e gridava: |
Sebastiana le stringeva il braccio sino a farle male e gridava: |
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Predichedda la guardò e disse col suo accento affettato: |
Predichedda la guardò e disse col suo accento affettato: |
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— Come sei rossa, Sebastià! Si direbbe quasi che io abbia indovinato il tuo |
— Come sei rossa, Sebastià! Si direbbe quasi che io abbia indovinato il tuo pensiero.... |
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E si mise a correre attraverso la brughiera, inseguita da Sebastiana che le lanciava addosso sassolini e manate di mirtillo. Finalmente entrambe si fermarono, lontane |
E si mise a correre attraverso la brughiera, inseguita da Sebastiana che le lanciava addosso sassolini e manate di mirtillo. Finalmente entrambe si fermarono, lontane l’una dall’altra, e cominciarono a raccogliere coccole e bacche. |
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Alcuni arbusti di corbezzolo eran così carichi di frutti che parevan coperti da drappi rossi: e anche sui ramoscelli del mirto le coccole |
Alcuni arbusti di corbezzolo eran così carichi di frutti che parevan coperti da drappi rossi: e anche sui ramoscelli del mirto le coccole d’un nero violaceo erano più numerose che le foglie. Un odore aromatico profumava l’aria, e il paesaggio vergine, ricco di frutta selvatiche, circondato da un orizzonte limpido e luminoso, pareva un luogo ove l’uomo con le sue |
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