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ripresero a sbeffeggiarsi a vicenda; poi confabularono a lungo, nella stanzetta d’ingresso, e Predu Maria sentì che spesso pronunziavano il nome di Sebastiana, la figlia della maestra Saju.
ripresero a sbeffeggiarsi a vicenda; poi confabularono a lungo, nella stanzetta d’ingresso, e Predu Maria sentì che spesso pronunziavano il nome di Sebastiana, la figlia della maestra Saju.


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Dalla finestruola, nel crepuscolo torbido, si scorgeva la roccia solitaria che sembrava una sfinge di pietra.
Dalla finestruola, nel crepuscolo torbido, si scorgeva la roccia solitaria che sembrava una sfinge di pietra.


Il mal tempo e il luogo triste non impressionavano il Dejana, che era stato in luoghi ben più desolati ed oscuri; ma recandosi a Nuoro egli s’era immaginato che la casa del suo amico fosse più allegra, e sopratutto aveva sperato di trovar subito lavoro e cominciare una nuova esistenza. Invece si ritrovava nel solito mondo equivoco, dove viveva da tanti e tanti anni; e il timore di continuare quella vita lo irritava. Egli si credeva un galantuomo, e il suo maggior dolore era il vedere che gli nomini lo trattavano in vece come un delinquente; e credeva in Dio, con la semplice fede dell’uomo primitivo, e {{Pt|rispet-|}}
Il mal tempo e il luogo triste non impressionavano il Dejana, che era stato in luoghi ben più desolati ed oscuri; ma recandosi a Nuoro egli s’era immaginato che la casa del suo amico fosse più allegra, e sopratutto aveva sperato di trovar subito lavoro e cominciare una nuova esistenza. Invece si ritrovava nel solito mondo equivoco, dove viveva da tanti e tanti anni; e il timore di continuare quella vita lo irritava. Egli si credeva un galantuomo, e il suo maggior dolore era il vedere che gli uomini lo trattavano invece come un delinquente; e credeva in Dio, con la semplice fede dell’uomo primitivo, e {{Pt|rispet-|}}