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Ma, come ho già notato, gli edifici primitivi del Foro Romano furono troppo manomessi e rifatti nelle epoche successive, perchè noi possiamo trovare in essi il carattere della loro architettura. Con la conquista della Grecia e con la trasforma
Ma, come ho già notato, gli edifici primitivi del Foro Romano furono troppo manomessi e rifatti nelle epoche successive, perchè noi possiamo trovare in essi il carattere della loro architettura. Con la conquista della Grecia e con la trasforma
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PALATINO ALTARE DEL DIO IGNOTO.. (Fot. I. I. d’Artl Grafiche).
(Fot. I. I. d’Artl Grafiche).


zione del gusto pubblico, anche le forme architettoniche subirono una notevole evoluzione. Accadde a Roma quello che era accaduto nelle città della Sicilia e della Campania: lo spirito ellenico ebbe presto il sopravvento. — Esistono ancora diversi esemplari di templi ellenizzanti costruiti durante gli ultimi anni del periodo repubblicano: quello cosidetto della Fortuna Virile, quello della Pietà e il piccolo tempietto rotondo — probabilmente sacro alla Madre Matuta — e che per molti secoli passò per esser il tempio di Vesta. Il tempio della Fortuna Virile ha questo d’importante: che non essendo mai stato restaurato durante l’impero è giunto a noi nella sua forma
zione del gusto pubblico, anche le forme architettoniche subirono una notevole evoluzione. Accadde a Roma quello che era accaduto nelle città della Sicilia e della Campania: lo spirito ellenico ebbe presto il sopravvento. — Esistono ancora diversi esemplari di templi ellenizzanti costruiti durante gli ultimi anni del periodo repubblicano: quello cosidetto della Fortuna Virile, quello della Pietà e il piccolo tempietto rotondo — probabilmente sacro alla Madre Matuta — e che per molti secoli passò per esser il tempio di Vesta. Il tempio della Fortuna Virile ha questo d’importante: che non essendo mai stato restaurato durante l’impero è giunto a noi nella sua forma