Pagina:Angeli - Roma, parte I - Serie Italia Artistica, Bergamo, 1908.djvu/24: differenze tra le versioni
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}} lega? Secondo Teodoro Mommsen il rapido sviluppo si dovette allo spirito |
}} lega? Secondo {{AutoreCitato|Theodor Mommsen|Teodoro Mommsen}} il rapido sviluppo si dovette allo spirito commerciale e cittadino dei suoi abitanti contro lo spirito essenzialmente agricolo e contadinesco delle altre città latine. Questo spirito le permise fin da principio di divenire l’emporio dei paesi latini e di prendere una posizione che doveva essere l’inizio della sua potenza. E, in ogni caso, certo, che a un dato punto della storia di Roma non ci troviamo d’innanzi a uno straordinario ingrandimento: i vari villaggi isolati sulle cime dei colli sono compresi dentro un solido recinto di pietra che forma un baluardo potente e unifica sotto un’unica protezione le varie popolazioni disperse. |
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I ruderi notevoli di questo baluardo, che è noto col nome di recinto serviano, e le tracce delle sue fondamenta scoperte negli scavi recenti ci permettono di ricostruirlo in tutto il suo sviluppo. Secondo {{AutoreCitato|Tito Livio}} ( |
I ruderi notevoli di questo baluardo, che è noto col nome di recinto serviano, e le tracce delle sue fondamenta scoperte negli scavi recenti ci permettono di ricostruirlo in tutto il suo sviluppo. Secondo {{AutoreCitato|Tito Livio|Tito Livio}} ([[:la:Ab_Urbe_Condita/liber_I#36|I,36]]) il re Servio Tullio aveva |