Pagina:Cristoforo Colombo- storia della sua vita e dei suoi viaggi - Volume I (1857).djvu/77: differenze tra le versioni

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La Stretta e aspramente montuosa contrada di Mulcento era allora il quartier centrale de’berrettai e fabbricatori di panni: presentemente silenziosa e solitaria, ella conserva, con alcuni vestigi della pietà de’ suoi antichi abitatori, che si vedono qui e qua incrostati nelle porte o sulle vecchie muraglie, un aspetto sereno ed austero, che ricorda la fede semplice e gagliarda del medio evo.
La Stretta e aspramente montuosa contrada di Mulcento era allora il quartier centrale de’ berrettai e fabbricatori di panni: presentemente silenziosa e solitaria, ella conserva, con alcuni vestigi della pietà de’ suoi antichi abitatori, che si vedono qui e qua incrostati nelle porte o sulle vecchie muraglie, un aspetto sereno ed austero, che ricorda la fede semplice e gagliarda del medio evo.


Domenico Colombo ebbe quattro figli, Cristoforo, Bartolomeo, Pellegrino e Giacomo: aveva altresì una figlia, la quale, non isperando meglio dalla fortuna, volle sposare un pizzicagnolo del vicinato, chiamato Giacomo Bavarello. Pellegrino Colombo morì maggiorenne; lavorava al mestier di suo padre.
Domenico Colombo ebbe quattro figli, Cristoforo, Bartolomeo, Pellegrino e Giacomo: aveva altresì una figlia, la quale, non isperando meglio dalla fortuna, volle sposare un pizzicagnolo del vicinato, chiamato Giacomo Bavarello. Pellegrino Colombo morì maggiorenne; lavorava al mestier di suo padre.