Pagina:Leopardi - Canti, Starita, Napoli 1835.djvu/109: differenze tra le versioni

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LE RICORDANZE 103
Sertza un diletto , inutilmente , in questo
Senza un diletto, inutilmente, in questo
Soggiorno disumano 9 intra gli affanni ,
Soggiorno disumano, intra gli affanni,
O dell' arida vita upico fiore
O dell’arida vita unico fiore

Viene il vento recando il suon dell1 ora
{{R|50}}Viene il vento recando il suon dell’ora
Dalla torre del borgo. Era conforto
Dalla torre del borgo. Era conforto
Questo suon , mi rimembra 9 alle mie notti 9
Questo suon, mi rimembra, alle mie notti,
Quando fanciullo , nella Jbaia stanza ,
Quando fanciullo, nella buia stanza,
Per assidui terrori io vigilava ,
Per assidui terrori io vigilava,
Sospirando il mattin. Qui non è cosa
{{R|55}}Sospirando il mattin. Qui non è cosa
Ch’ io vegga o senta , onde un’ immagin dentro
Ch’io vegga o senta, onde un’immagin dentro
Non torni , e uu dolce sovvenir non sorga.
Non torni, e un dolce sovvenir non sorga.
Dolce per se; ma eon dolor «ottentra
Dolce per se; ma con dolor sottentra
Il pensier del presente, un van desio
Il pensier del presente, un van desio
Del passato , ancor tristo , e il dire : io fui.
{{R|60}}Del passato, ancor tristo, e il dire: io fui.
Quella loggia colà , volta agli estremi
Quella loggia colà, volta agli estremi
Raggi del dì ; queste dipinte mura 9
Raggi del dì; queste dipinte mura,
Quei figurati armenti , e il Sol che nasce
Quei figurati armenti, e il Sol che nasce
Su romita campagna , agli ozi miei
Su romita campagna, agli ozi miei
Porser mille diletti allor che al fianco
{{R|65}}Porser mille diletti allor che al fianco
M’ era , parlando , il mio possente errore
M’era, parlando, il mio possente errore
Sempre , ov1 io fossi. In queste sale antiche 7
Sempre, ov'io fossi. In queste sale antiche,
Al chiaror delle nevi , intorno a queste
Al chiaror delle nevi, intorno a queste
Ampie finestre sibilando il vento ,
Ampie finestre sibilando il vento,
Rimbombaro i sollazzi e le festose
{{R|70}}Rimbombaro i sollazzi e le festose
Mie voci al tempo che T acerbo , indegno
Mie voci al tempo che l’acerbo, indegno
Mistero delle cose a noi si mostra
Mistero delle cose a noi si mostra</poem>
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