Pagina:Deledda - La giustizia, Milano, Treves, 1929.djvu/148: differenze tra le versioni
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Tutto il latte dolce, tutta l’ambrosia della divina pietà del suo cuore, rosso come brage eppur candido come latte appena munto, inondava il manto, la tunica, i piedi della Madonna; era una marea di pietà, di misericordia, di sovrana dolcezza, che invadeva le rose, l’altare, l’aria, la vôlta e il pavimento dell’oratorio, penetrando fino al cuore di Silvestra. Era il lontano plenilunio a cui Filippo aveva gettato il suo grido: |
Tutto il latte dolce, tutta l’ambrosia della divina pietà del suo cuore, rosso come brage eppur candido come latte appena munto, inondava il manto, la tunica, i piedi della Madonna; era una marea di pietà, di misericordia, di sovrana dolcezza, che invadeva le rose, l’altare, l’aria, la vôlta e il pavimento dell’oratorio, penetrando fino al cuore di Silvestra. Era il lontano plenilunio a cui Filippo aveva gettato il suo grido: |
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— Se Dio è giusto ci rivedremo! |
— Se Dio è giusto ci rivedremo! |
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