Pagina:Salgari - Il Fiore delle Perle.djvu/128: differenze tra le versioni
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— Sarà un lavoro lungo a sbarcare tutte queste canaglie, — disse Pram-Li. |
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— Bah!... Abbiamo del tempo, — rispose Hong. — Dormono così profondamente, da non svegliarsi nemmeno in acqua. Aiutatemi a spingere il ''praho'' verso la riva. — |
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Strapparono dal fondo del fiume l’àncora, poi munitisi di remi si misero ad arrancare a tutta lena, mandando il ''praho'' ad arenarsi sulla riva destra in mezzo alle radici enormi di alcuni mangostani. |
Strapparono dal fondo del fiume l’àncora, poi munitisi di remi si misero ad arrancare a tutta lena, mandando il ''praho'' ad arenarsi sulla riva destra in mezzo alle radici enormi di alcuni mangostani. |
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La loro assenza fu breve, non avendo veduto alcuno, nè udito rumori di sorta. |
La loro assenza fu breve, non avendo veduto alcuno, nè udito rumori di sorta. |
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— Quel concerto furioso avrà spaventate tutte le bestie, — disse Hong. — Questi bricconi, che meriterebbero di venire divorati dalle pantere, sono ancora fortunati. Orsù, scarichiamo il legno e tu intanto, fanciulla mia, cerca due altri fucili, delle munizioni e raduna dei viveri. — |
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I due chinesi ed il malese si misero tosto all’opera. Hong prendeva due uomini per volta e li gettava ruvidamente sulla riva, senza che quei poveri diavoli dessero segno di vita, tanto era profondo il loro sonno. |
I due chinesi ed il malese si misero tosto all’opera. Hong prendeva due uomini per volta e li gettava ruvidamente sulla riva, senza che quei poveri diavoli dessero segno di vita, tanto era profondo il loro sonno. |
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Quand’ebbero finito, Hong salì sul ''praho'', fece una raccolta di tutti i ''bolos'', i ''kampilang'', i ''kriss'', scelse quattro delle migliori sciabole per sè ed i compagni, poi gettò nel fiume tutte le altre armi. |
Quand’ebbero finito, Hong salì sul ''praho'', fece una raccolta di tutti i ''bolos'', i ''kampilang'', i ''kriss'', scelse quattro delle migliori sciabole per sè ed i compagni, poi gettò nel fiume tutte le altre armi. |
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— Così toglieremo loro la speranza di poterci inseguire, — disse. |
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— Ma li esponi al pericolo di morire di fame, — osservò Than-Kiù. — Come potranno abbattere della selvaggina, se non posseggono alcuna arme?... |
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— Se la sbrighino loro. |
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— E poi nella foresta le frutta non mancano, — aggiunse Pram-Li. — Diverranno magri, ma non morranno. |
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— Ora mandiamo a picco il ''praho'', — disse Hong. — Sono a terra i viveri e le armi?... |
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— Sì, — rispose Than-Kiù. |
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— Aiutatemi, compagni. — |
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S’armò d’una scure che aveva appositamente serbata ed a gran colpi si mise a sfondare i fianchi del legno, aiutato da Sheu-Kin e da Pram-Li. |
S’armò d’una scure che aveva appositamente serbata ed a gran colpi si mise a sfondare i fianchi del legno, aiutato da Sheu-Kin e da Pram-Li. |