Pagina:Leopardi - Canti, Starita, Napoli 1835.djvu/86: differenze tra le versioni

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+<poem>
-O	CONSALVO
-Con certo cor giammai , fra tante ambasce,
+Con certo cor giammai, fra tante ambasce,
 Quel fiero giorno biasimar sostenni.
-Or tu vivi beata , e il mondo abbella ,
+     Or tu vivi beata, e il mondo abbella,
-Elvira mia , col tuo sembiante. Alcuno
+Elvira mia, col tuo sembiante. Alcuno
-Non F amerà quant1 io T amai. Non nasce
+Non l’amerà quant’io l’amai. Non nasce
 Un altrettale amor. Quanto, deh quanto
 Dal misero Consalvo in si gran tempo
-Chiamala (osti, e lamentata , e pianta !
+Chiamata fosti, e lamentata, e pianta!
-Come al nome d’ Elvira , in cor gelando ,
+Come al nome d’Elvira, in cor gelando,
-Impallidir $ come tremar son aso
+Impallidir; come tremar son uso
-All1 amaro calcar della tua soglia ,
+All’amaro calcar della tua soglia,
-A quella voce angelica, all1 aspetto
+A quella voce angelica, all’aspetto
-Di quella fronte , io eh’ al morir non tremo l
+Di quella fronte, io ch’al morir non tremo!
 Ma la lena e la vita or vengon meno
-Agli accenti d1 amor. Passato è il tempo ,
+Agli accenti d’amor. Passato è il tempo,
-Nè questo dì rimemorar m1 è dato.
+Nè questo dì rimemorar m’è dato.
-Elvira , addio. Con la vital favilla
+Elvira, addio. Con la vital favilla
 La tua diletta immagine si parte
 Dal mio cor finalmente. Addio. Se grave
-Non ti fu quest* affetto , al mio feretro
+Non ti fu quest’affetto, al mio feretro
-Dimani all’ annottar manda un sospiro.
+Dimani all’annottar manda un sospiro.
-Tacque : nè molto andò, che a lui col suono
+     Tacque: nè molto andò, che a lui col suono
-Mancò lo spirto 5 e innanzi sera il primo
+Mancò lo spirto; e innanzi sera il primo
-Suo dì felice gli fuggia dal guardo.
+Suo dì felice gli fuggia dal guardo.</poem>