Pagina:Leopardi - Canti, Starita, Napoli 1835.djvu/82: differenze tra le versioni

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5 6 CONSÀ.LVO
Fatto schiavo e fanciullo il troppo amore.
Fatto schiavo e fanciullo il troppo amore.

Ma ruppe alfin la morte il nodo antico
Ma ruppe alfin la morte il nodo antico
Alla sua lingua. Poiché certi i segni
{{R|25}}Alla sua lingua. Poiché certi i segni
Sentendo di quel dì che F uom discioglie ,
Sentendo di quel dì che l’uom discioglie,
Lei , già mossa a partir , presa per mano ,
Lei, già mossa a partir, presa per mano,
E quella man bianchissima stringendo ,
E quella man bianchissima stringendo,
Disse : tu parti, e T ora ornai ti sforza :
Disse: tu parti, e l’ora omai ti sforza:
Elvira , addio. Non ti vedrò , eh’ io creda ,
{{R|30}}Elvira, addio. Non ti vedrò, ch’io creda,
Un' altra volta. Or dunque addio. Ti rendo
Un’altra volta. Or dunque addio. Ti rendo
Qual maggior grazia mai delle tue cure
Qual maggior grazia mai delle tue cure
Dar possa il labbro mio. Premio daratti
Dar possa il labbro mio. Premio daratti
Chi può , se premio ai pii dal ciel si rende.
Chi può, se premio ai pii dal ciel si rende.
Impallidia la beila , e il petto anelo
{{R|35}}Impallidia la bella, e il petto anelo
Udendo le si fea : che sempre stringe
Udendo le si fea: che sempre stringe
Ali1 uomo il cor dogliosamente , ancora
All’uomo il cor dogliosamente, ancora
Ch’ estranio sia , chi si diparte e dice ,
Ch’estranio sia, chi si diparte e dice,
Addio per sempre. E contraddir voleva ,
Addio per sempre. E contraddir voleva,
Dissimulando 1' appressar del fato ,
{{R|40}}Dissimulando l’appressar del fato,
Al moribondo. Ma il suo dir prevenne
Al moribondo. Ma il suo dir prevenne
Quegli, e soggiunse : desiata , e molto ,
Quegli, e soggiunse: desiata, e molto,
Come sai , ripregata a me discende ,
Come sai, ripregata a me discende,
Nou temuta , la morte ; e lieto apparmi
Non temuta, la morte; e lieto apparmi
Questo feral mio dì. Pesami , è vero,
{{R|45}}Questo feral mio dì. Pesami, è vero,
Che te perdo per sempre. Oimè per sempre
Che te perdo per sempre. Oimè per sempre
Parto da te. Mi si divide il core
Parto da te. Mi si divide il core
In questo dir. Pili non vedrò quegli occhi ,
In questo dir. Più non vedrò quegli occhi,</poem>
CONSÀLVO