Pagina:Leopardi - Canti, Starita, Napoli 1835.djvu/81: differenze tra le versioni

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+{{centrato|'''{{larger|XVII.}}'''
-XVII.
-CONSALVO,
+{{larger|CONSALVO.}}}}
-jPresso alla fin di sua dimora io terra 9
-Giacea Consalvo ; disdegnoso un tempo
-Del suo destino j or già non più, che a mezzo
-Il quinto lustro, gli pepdea sul capQ
+<poem>{{xxx-larger|P}}resso alla fin di sua dimora io terra,
-Il sospirato obblio. Qual da gran tempo ,
+Giacea Consalvo; disdegnoso un tempo
+Del suo destino; or già non più, che a mezzo
+Il quinto lustro, gli pendea sul capo
+{{R|5}}Il sospirato obblio. Qual da gran tempo,
 Così giacea nel funeral suo giorno
-Dai più diletti amici abbandonato :
+Dai più diletti amici abbandonato:
-Ch’ .amico in terra al lungo andaf nessuno
+Ch’amico in terra al lungo andar nessuno
-Besta a colui (che della terra è schivo.
+Resta a colui che della terra è schivo.
-Pur gli era al fianco , da pietà .condotta
+{{R|10}}Pur gli era al fianco, da pietà condotta
-A consolare il suo deserto stato 9
+A consolare il suo deserto stato,
-Quella che sola fi sempre era gli a tneute 9
+Quella che sola fi sempre eragli a mente,
-Per divina bella famosa Rivira j
+Per divina bella famosa Elvira;
-Conscia del suo poter, conscia cjie un guardo
+Conscia del suo poter, conscia che un guardo
-Suo lieto 4 un detto d’ ajcun dolce asperso 9
+{{R|15}}Suo lieto, un detto d’alcun dolce asperso,
 Ben mille volte ripetuto e mille
-Nel costante pensier , sostegno e cibo
+Nel costante pensier, sostegno e cibo
-Esser solea dell’ infelice amante :
+Esser solea dell’infelice amante:
-Benché nulla d’ amor parola udita
+Benchè nulla d’amor parola udita
-Avoss' ella da lui. Sempre in quell’ alma
+{{R|20}}Avess’ella da lui. Sempre in quell’alma
 Era del gran desio stato più forte
-Un sovrano iicpor. Cosi l’avea
+Un sovrano timor. Cosi l’avea</poem>