Pagina:Barrili - I rossi e i neri Vol.2, Milano, Treves, 1906.djvu/148: differenze tra le versioni
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mani alla fronte; ma nella confusione non badò a collocarlo sul cencio nel quale usava stropicciarlo, e la lastra rovente abbronzò una manica di camicia, che, fresca di salda, si mise a stridere compassionevolmente, a quell’atto di sbadataggine inaudita. |
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In quel punto le vennero vedute sul pavimento le scarpe di Michele. Respirò un tratto; ricordò che le sue pantofole di cimosa non potevano far rumore, e infilò quell’uscio medesimo per dove era sparito Michele. E lo vide, passate due camere, il suo damo ribelle; egli era in fondo alla sala da pranzo, presso l’uscio che metteva allo studio del padrone, curvo sul fianco, l’orecchio alla toppa. |
In quel punto le vennero vedute sul pavimento le scarpe di Michele. Respirò un tratto; ricordò che le sue pantofole di cimosa non potevano far rumore, e infilò quell’uscio medesimo per dove era sparito Michele. E lo vide, passate due camere, il suo damo ribelle; egli era in fondo alla sala da pranzo, presso l’uscio che metteva allo studio del padrone, curvo sul fianco, l’orecchio alla toppa. |
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Non se ne dolgano i lettori; lasciamo Michele ad origliare il colloquio del padre Bonaventura col suo degno discepolo, Marianna a struggersi tra l’ansietà per quella imprudenza del suo damo e il rammarico della camicia abbronzata; e saltando una settimana, ce n’andiamo a San Silvestro, o per dire più propriamente, al monastero che si fregiava di questo gran nome, sull’altura di Castello, o Sarzano, come più talenta chiamarlo. |
Non se ne dolgano i lettori; lasciamo Michele ad origliare il colloquio del padre Bonaventura col suo degno discepolo, Marianna a struggersi tra l’ansietà per quella imprudenza del suo damo e il rammarico della camicia abbronzata; e saltando una settimana, ce n’andiamo a San Silvestro, o per dire più propriamente, al monastero che si fregiava di questo gran nome, sull’altura di Castello, o Sarzano, come più talenta chiamarlo. |
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Sarzano e Castello, chi ben guardi, è tutt’uno. Sia che allegramente deriviate Sarzano da un pazzesco Arx Jani, o da un più ragionevole fundus Sergianus, in Sarzano, era la ròcca degli antichi Genoati, e intorno a lei, sulle |
Sarzano e Castello, chi ben guardi, è tutt’uno. Sia che allegramente deriviate Sarzano da un pazzesco {{Spaziato|Arx Jani}}, o da un più ragionevole {{Spaziato|fundus Sergianus}}, in Sarzano, era la ròcca degli antichi Genoati, e intorno a lei, sulle<section end="s2" /> |
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