Pagina:Leopardi - Canti, Starita, Napoli 1835.djvu/79: differenze tra le versioni

Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 2: Riga 2:
L’orme intricate e false, e dai covili
L’orme intricate e false, e dai covili
Error vario lo svia; salve, o benigna
Error vario lo svia; salve, o benigna
Delle notti reina. Infesto scende
{{R|75}}Delle notti reina. Infesto scende
Il raggio tuo fra macchie e balze o dentro
Il raggio tuo fra macchie e balze o dentro
A deserti edifici, in sa l’acciaro
A deserti edifici, in sa l’acciaro
Del pallido ladron eh1 a teso orecchio
Del pallido ladron ch’a teso orecchio
H fragor delle rote e de’cavalli
Il fragor delle rote e de’ cavalli
Da lungi osserva o il calpestio de1 piedi
{{R|80}}Da lungi osserva o il calpestio de’ piedi
Su la tacita via; poscia improvviso
Su la tacita via; poscia improvviso
Col suon dell’armi e con la rauca voce
Col suon dell’armi e con la rauca voce
E col funereo ceffo il core agghiaccia
E col funereo ceffo il core agghiaccia
Al passegger, cui semivivo e nudo
Al passegger, cui semivivo e nudo
Lascia in breve tra’sassi. Infesto occorre
{{R|85}}Lascia in breve tra’ sassi. Infesto occorre
Per le contrade cittadine il bianco
Per le contrade cittadine il bianco
Tuo lume al drudo viliche degli alberghi
Tuo lume al drudo vil che degli alberghi
Va radendo le mura e la secreta
Va radendo le mura e la secreta
Ombra seguendo, e resta, e si spaura
Ombra seguendo, e resta, e si spaura
Delle ardenti lucerne e degli aperti
{{R|90}}Delle ardenti lucerne e degli aperti
Balconi. Infesto alle malvage menti,
Balconi. Infesto alle malvage menti,
A me sempre benigno il tuo cospetto
A me sempre benigno il tuo cospetto
Sarà per queste piagge, ove non altro
Sarà per queste piagge, ove non altro
Che lieti colli e spaziosi campi
Che lieti colli e spaziosi campi
M’apri alla vista. E<1 io" solava an&Qx\,
{{R|95}}M’apri alla vista. Ed io soleva ancora,
Bench’innocente io fossi, il tuo vezzoso
Bench’innocente io fossi, il tuo vezzoso
Raggio accusar negli abitati lochi,
Raggio accusar negli abitati lochi,
QuaucT ei m’offriva al guardo umano, e qui</poem>
Quand’ei m’offriva al guardo umano, e quando</poem>