Pagina:Barrili - I rossi e i neri Vol.2, Milano, Treves, 1906.djvu/90: differenze tra le versioni
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{{Ct|f=100%|v=1|lh=1.5|'''Qui si dimostra che, per far la guerra a modo, ci vogliono alleati'''}} |
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— E adesso mi spiegherai.... — diss’egli, fermandosi alla svolta di Scurreria. |
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— Certamente, ogni cosa; ma entriamo in questo andito. — E condotto Marcello nel vano di un portone, il Giuliani si fece a indettarlo sommessamente di ciò che aveva in animo di tentare. |
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— Sì, perdinci, stupenda pensata! Tu hai buona lingua; io, non fo per dire, ho buone braccia, e se ardisce far l’omo, lo concio come va. Bravo, Giuliani! Ma se lo dicevo io, che mi piaci più quando operi.... |
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Abbiamo fede che i lettori discreti non ci chiederanno di condurre la precisione del racconto fino al segno di spiattellar loro il numero dell’uscio dove entrarono i nostri due personaggi. Era uno dei tanti che sono nella via di Scurreria, o di Scutaria, come si diceva cinque o seicent’anni fa, essendo in quella strada le officine degli scudai. |
Abbiamo fede che i lettori discreti non ci chiederanno di condurre la precisione del racconto fino al segno di spiattellar loro il numero dell’uscio dove entrarono i nostri due personaggi. Era uno dei tanti che sono nella via di Scurreria, o di Scutaria, come si diceva cinque o seicent’anni fa, essendo in quella strada le officine degli scudai. |
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I due Templarii salirono, coll’aiuto di mezza scatoletta di fiammiferi, sino al quarto piano, e colà fecero sosta dinanzi a un uscio di modesta apparenza. |
I due Templarii salirono, coll’aiuto di mezza scatoletta di fiammiferi, sino al quarto piano, e colà fecero sosta dinanzi a un uscio di modesta apparenza. |
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— Ecco il campanello! — disse a mezza voce il Contini, accennando la corda di lana intrecciata che pendeva, colla sua nappa, lunghesso lo stipite. |
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— No; — rispose il Giuliani; — se ella non ha smesso le antiche consuetudini, questo è il picchio notturno che dovrà farci aprir l’uscio. |
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E mandando gli atti compagni alle parole, bussò quattro volte colle nocche delle dita sopra uno dei battenti. |
E mandando gli atti compagni alle parole, bussò quattro volte colle nocche delle dita sopra uno dei battenti. |
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Lo strepito di una porta interna che si apriva e il fruscio d’una veste sul pavimento, annunziarono poco stante che quella maniera di picchio notturno non aveva punto perduto della sua efficacia. Il Giuliani si volse con aria di trionfo a guardare il Contini; ma il Contini non vide |
Lo strepito di una porta interna che si apriva e il fruscio d’una veste sul pavimento, annunziarono poco stante che quella maniera di picchio notturno non aveva punto perduto della sua efficacia. Il Giuliani si volse con aria di trionfo a guardare il Contini; ma il Contini non vide {{Pt|quel-|}} |
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