Pagina:Leopardi - Canti, Starita, Napoli 1835.djvu/29: differenze tra le versioni

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Italo egregio, il fato? O con l’umano
Italo egregio, il fato? O con l’umano
Valor forse contrasta il fato invano?
{{R|15}}Valor forse contrasta il fato invano?


Certo senza de’ numi alto consiglio
Certo senza de’ numi alto consiglio
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E grave e il nostro disperato obblio,
E grave e il nostro disperato obblio,
A percoter ne rieda ogni momento
A percoter ne rieda ogni momento
Novo grido de’ padri. Ancora è pio
{{R|20}}Novo grido de’ padri. Ancora è pio
Dunque all’Italia il cielo; anco si cura
Dunque all’Italia il cielo; anco si cura
Di noi qualche immortale:
Di noi qualche immortale:
Ch’essendo questa o nessun’altra poi
Ch’essendo questa o nessun’altra poi
L’ora da ripor mano alla virtude
L’ora da ripor mano alla virtude
Rugginosa dell’itala natura,
{{R|25}}Rugginosa dell’itala natura,
Veggiam che tanto e tale
Veggiam che tanto e tale
E il clamor de1 sepolti, e che gli eroi
E il clamor de1 sepolti, e che gli eroi
Dimenticati il suol quasi dischiude,
Dimenticati il suol quasi dischiude,
A ricercar s’a questa età sì tarda
A ricercar s’a questa età sì tarda
Anco ti giovi, o patria, esser codarda.
{{R|30}}Anco ti giovi, o patria, esser codarda.


Di noi serbate, o gloriosi, ancora
Di noi serbate, o gloriosi, ancora
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Non siam periti? A voi forse il futuro
Non siam periti? A voi forse il futuro
Conoscer non si toglie. Io son distrutta
Conoscer non si toglie. Io son distrutta
Nè schermo alcuuo ho dal dolor, che scuro
{{R|35}}Nè schermo alcuno ho dal dolor, che scuro
M’è l’avvenire, e tutto quanto io scerno
M’è l’avvenire, e tutto quanto io scerno
È tal che sogno e fola
È tal che sogno e fola