Pagina:Deledda - Il nostro padrone, Milano, Treves, 1920.djvu/381: differenze tra le versioni
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Predu Maria in quel momento finiva di confabulare con la vecchia signora Arrita. Egli aveva trovato facilmente la casa dei parenti di lei. Alcuni uomini, seduti attorno ad un focolare di pietra ove ardeva un fuoco da giganti preistorici, bevevano cantando una gara estemporanea, e la vecchia, accoccolata in un angolo, guardava ed ascoltava in atteggiamento da prefica più che da persona che partecipi ad una festa; ma quando vide Predu Maria affacciarsi allo sportello della porta, si alzò e gli andò incontro, col viso illuminato da una gioia improvvisa. |
Predu Maria in quel momento finiva di confabulare con la vecchia signora Arrita. Egli aveva trovato facilmente la casa dei parenti di lei. Alcuni uomini, seduti attorno ad un focolare di pietra ove ardeva un fuoco da giganti preistorici, bevevano cantando una gara estemporanea, e la vecchia, accoccolata in un angolo, guardava ed ascoltava in atteggiamento da prefica più che da persona che partecipi ad una festa; ma quando vide Predu Maria affacciarsi allo sportello della porta, si alzò e gli andò incontro, col viso illuminato da una gioia improvvisa. |
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