Pagina:Bisi - Poetesse d'Italia, Milano, Quintieri, 1916.djvu/19: differenze tra le versioni
Stato della pagina | Stato della pagina | ||
- | + | Pagine SAL 75% | |
Corpo della pagina (da includere): | Corpo della pagina (da includere): | ||
Riga 2: | Riga 2: | ||
{{Pt|tazione|presentazione}} che fece di lei, senza saper di nuocerle, uno dei nostri più acuti critici: il Borgese. |
{{Pt|tazione|presentazione}} che fece di lei, senza saper di nuocerle, uno dei nostri più acuti critici: il Borgese. |
||
Ella apparve nelle ''Seduzioni'' dietro il velo di un nome che alla maggioranza del pubblico suonava equivoco... Saffo dal crine di viola. |
Ella apparve nelle ''{{TestoCitato|Le seduzioni|Seduzioni}}'' dietro il velo di un nome che alla maggioranza del pubblico suonava equivoco... Saffo dal crine di viola. |
||
E fu attorno a lei quasi un'aureola di perversità, quasi che quelle Seduzioni contenessero alcunchè di eccitante e di morboso. |
E fu attorno a lei quasi un'aureola di perversità, quasi che quelle Seduzioni contenessero alcunchè di eccitante e di morboso. |